Usa, ‘Electronics ban’; e’ allarme esplosivi in batterie

L’intelligence americana ritiene che lo Stato Islamico abbia sviluppato ordigni esplosivi talmente piccoli da poter essere nascosti nelle batterie delle apparecchiature elettroniche, cosi come Al Qaeda. Lo sostiene il New York Times, citando fonti dei servizi, spiegando cosi’ lo stop ai laptop e ai tablet in cabina per chi vola da 10 Paesi a maggioranza islamica, mediorientali e del Nord Africa. Il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, ha escluso ieri minacce specifiche ma secondo gli agenti dell’antiterrorismo lo Stato Islamico “e’ pronto o lo sara’ presto” a lanciare nuovi attacchi contro l’Occidente, afferma il Nyt. Il dipartimento Usa per la Sicurezza Nazionale consentira’ a i passeggeri provenienti da Giordania, Egitto, Turchia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Marocco e Qatar, di portare in cabina solo telefoni cellulari. Un portavoce del dipartimento ha tenuto a precisare che la misura non ha nulla a che vedere con il bando all’immigrazione da sei Paesi a maggioranza islamica. “Non colpisce specifiche nazioni – e’ stato spiegato – ma e’ legata alle segnalazioni dell’intelligence la valutazione degli aeroporti” coinvolti dalla misura.

Il bando entrera’ in vigore sabato e le compagnie aeree che non lo rispetteranno, rischiano di perdere il diritto di volare verso gli Usa. La Gran Bretagna ha seguito l’esempio americano mentre il Canada lo sta valutando. “Prendere di mira aerei di linea mostra come lo Stato Islamico, che ha lavorato molto per ispirare attentati terroristici, stia tentando di competere con gruppi come gruppi affiliati ad Al Qaeda nello Yemen” che per anni hanno cercato di sviluppare esplosivi difficili da individuare, in grado di essere nascosti perfino nei cellulari. “Ora – spiega il Nyt – funzionari americani dell’intelligence ritengono che anche lo Stato Islamico abbia sviluppato esplosivi che possono essere nascosti nelle apparecchiature elettroniche”.

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