Terza notte di proteste a St. Louis, negli Usa, dopo la sentenza di venerdì scorso che ha visto il tribunale assolvere l’agente di polizia bianco Jason Stockley sotto processo per aver ucciso un ragazzo nero presunto spacciatore. Come riferisce il St. Louis Post Dispatch, la polizia ha effettuato almeno 80 arresti in seguito a una serie di violenze scoppiate nella notte tra domenica e lunedì dopo ore di proteste pacifiche.
Il sindaco Lyda Krewson e il capo ad Interim della Polizia Lawrence O’Toole in una breve conferenza hanno precisato: “Per il terso giorno di fila, durante il giorno c’è stata calma ma di notte si è passati a manifestazioni distruttive. Questo è inaccettabile”. Jason Stockley, nel 2011 uccise il presunto spacciatore Anthony Lamar Smith al termine di un inseguimento. Il processo era seguito con molta attenzione nella città, dove le tensioni razziali sono esplose dopo l’omicidio nel 2014 di Michael Brown, 18enne afroamericano, a opera di un poliziotto bianco nel sobborgo di Ferguson. Anche in quel caso l’agente fu assolto.