Usa 2016: Michelle e Melania, passaggio di consegne anche tra first lady

Non potrebbero essere più diverse Michelle e Melania, eppure legate da un destino comune: entrambe alla Casa Bianca da first lady degli Stati Uniti. Ieri a Washington il passaggio di consegne alla residenza presidenziale è stato anche tra le first lady. E così, come lo scambio tra Barack Obama e Donald Trump è apparso cordiale, aperto il più possibile nonostante le differenze tra i due uomini e leader, è immaginabile che le due consorti non abbiano nemmeno accennato a quel discorso pronunciato da Melania alla Convention repubblicana che si dice fosse ‘copiato’ da uno di Michelle.

Anche se sarebbe da prendere come un attestato di stima da parte della signora Trump per Michelle Obama, che è all’apice della sua popolarità. Melania però ha già annunciato quale sarà la sua causa, ed è un impegno che incontrerà di certo il favore di Michelle Obama: proteggere i più giovani del bullismo e dalle insidie del web e dei social network.

Questi incontri sono utili proprio dal punto di vista pratico, continuano a ripetere gli esperti di cose presidenziali, spiegando che la visita alla Casa Bianca per la nuova coppia presidenziale è prima di tutto pensato per agevolare la transizione sul piano logistico.

Non è stato concesso alcun accesso a telecamere e giornalisti, per cui non si sa se Michelle abbia mostrato a Melania l’orto creato con tanta cura in questi anni, o le abbia indicato da quale delle finestre si possa guardare dritto nell’Oval Office con il presidente alla sua scrivania, come pare abbiano fatto in passato altre first lady. Si sa però che Michelle e Melania hanno parlato di come sia crescere figli a Washington.

I Trump si dovrebbero infatti trasferire insieme al figlio Barron, di 10 anni, alla Casa Bianca dove Malia e Sasha Obama arrivarono otto anni quando avevano rispettivamente 10 e sette anni. Ed è una vita blindata, molto diversa da quella che Melania e Barron hanno condotto fino a adesso dalla loro ‘penthouse’ della Trump Tower sulla Quinta Strada a Manhattan.

Non solo di Barron dovrà però occuparsi Melania: sembra chiaro che il presidente eletto conta molto sull’appoggio della consorte in questo particolare trasloco. Ieri a Washington Trump ha voluto Melania sempre al suo fianco. In cappotto nero, rilassata, l’ex modella naturalmente elegante ha tenuto sempre la mano del marito durante il tour al Congresso, ammirando insieme la vista da Capitol Hill su una Washington per entrambi in gran parte sconosciuta.