Un finale a ritmo di samba e di bossa per il Milano Jazz Festival

Domani, 24 maggio, dalle ore 21, i titoli di coda della XIII edizione di Ah-Um Milano Jazz Festival saranno cantati a ritmo di samba e di bossa. Sul palco del Teatro Sala Fontana Francesca Ajmar, una delle maggiori interpreti di jazz e musica brasiliana in Italia che, per l’occasione, presenterà Dois Lugares, il suo nuovo album edito dall’etichetta svizzera FMC. Ad accompagnarla sul palco tre musicisti d’eccezione: Antonio Zambrini al pianoforte, Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso e Gilson Silveira alle percussioni. E un ospite speciale: Moacyr Luz, tra i compositori più rappresentativi e amati della musica popolare brasiliana. Dois Lugares è un progetto composto da brani originali della Ajmar; un lavoro creato a più mani e caratterizzato da un linguaggio capace di rinsaldare quel rapporto culturale vivo e solido tra Italia e Brasile. L’album nasce dal profondo legame tra Francesca e Moacyr e il desiderio di realizzare qualcosa che possa essere incontro e incrocio tra la scrittura e l’interpretazione del sambista carioca e la capacità espressiva della Ajmar. Non solo musica la domenica, la festa di Ah-Um Milano Jazz Festival inizia dal mattino, dalle 11.30 in Piazza Gae Aulenti con Un naso rosso contro l’indifferenza, lo spettacolo con i ragazzi di Bucarest che l’associazione Parada Italia Onlus ha realizzato in collaborazione con la Fondazione Sacra Famiglia. Sei artisti, i ragazzi di Bucarest, attraverso l’arte del circo e gli applausi del pubblico, diventano protagonisti e trovano un’offerta creativa di alternativa alla strada e di libertà nel riconoscimento della propria persona. Il festival, il primo a carattere territoriale della città di Milano, è realizzato dal Collettivo Jam con la collaborazione del Distretto Urbano del Commercio – Isola e della NAU Records, con il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia e la media partnership di Radio 3 e di Radio Statale.

 

 

 

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