VERCELLI. E’ stato condannato all’ergastolo, Lorenzo Manavella, il giocatore di pallavolo di 26 anni che nel maggio dell’anno scorso uccise la zia Patrizia, il nonno Tullio e la nonna Pina nella loro abitazione di Santhià (Vercelli). I legali avevano chiesto il rito abbreviato per il giovane, accusato di omicidio pluriaggravato a scopo di rapina. Il pm ne aveva chiesto anche l’isolamento diurno, che non è stato concesso dal gup Fabrizio Filice.
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