Le autorita’ della Turchia non hanno dubbi sul fatto che l’attentato di ieri a Smirne (Izmir) e’ opera del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk): lo ha detto oggi il ministro della Giustizia Bekir Bozdag. Il quotidiano “Hurryiet” riporta le dichiarazioni del ministro secondo cui 18 persone sono state fermate in relazione all’attentato di ieri pomeriggio nella citta’ della Turchia occidentale; Bozdag ha aggiunto che l’identita’ degli attentatori e’ stata scoperta ma non verra’ ancora rivelata.
Il governatore di Smirne Erol Ayyildiz ha confermato da parte sua che una delle due vittime e’ un agente di polizia mentre l’altra e’ un impiegato della cancelleria dell’ufficio giudiziario oggetto dell’attacco; altre sette persone sono state ferite e due dei militanti sono stati uccisi. Una fonte della polizia citata dall’agenzia “Anadolu” riferisce intanto che due delle persone fermate in relazione all’attacco con un autobomba a Smirne sono state rilasciate questa mattina. “Il nostro paese uscira’ vittorioso nella lotta contro il terrorismo”, ha dichiarato il premier turco Binali Yildrim.