TURANDOT, UN COLOSSALE VIDEOGIOCO AL CARACALLA FESTIVAL

A conclusione del Caracalla Festival 2024, in occasione dei 100 anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini, viene proposta TURANDOT in una versione totalmente contemporanea e destrutturata, con la direzione del M° Donato Renzetti che ne esegue la versione originale incompiuta e la regia di Francesco Micheli.

Micheli trasforma la principessa Turandot nell’avatar di una hikikomori, una ragazzina che terrorizzata dal mondo esterno si rinchiude in quello virtuale e si proietta nella favola pucciniana. “La nostra hikikomori ha paura del mondo vero e se ne è quindi inventata uno di fantasia: è la principessa di un mondo dominato dalla paura e dall’anaffettività.”

Ed è così che la regina di gelo, appare in scena racchiusa in un abito scultura totalmente bianco, impreziosito da cristalli che ne accentuano l’immagine legata al ghiaccio, fissa sulla scena bianca che diventa nell’immaginario quasi un iceberg. L’immenso frattale ideato da Massimiliano e Doriana Fuksas si veste delle luci di Alessandro Carletti e dei video di Luca Scarzella, le sue linee spezzate creano movimento e profondità in pieno contrasto con le Terme di Caracalla.

Il regista parla di come una scena così essenziale e pulita si riveli ideale per “uno spettacolo che rinuncia alle tradizionali cineserie per proporre una sorta di colossale videogioco”, Micheli lo considera esotico per il pubblico dell’opera così come doveva esserlo al tempo del debutto la Cina raccontata da Puccini.

Contrasto ben accentuato anche dai colori decisi dei costumi di Giada Masi, caricaturali e assolutamente favolistici, i tre ministri Ping, Pong e Pang indossano un abito circolare a colore unico, sono i pulsanti di un videogioco o forse delle pedine, in ogni caso molto buffi contribuiscono a sdrammatizzare la tensione narrativa riconducendo il racconto alla dimensione di favola.

La sera di martedì 6 agosto il cast si è dimostrato essere ottimo. Lise Lindstrom è la principessa Turandot, interprete di rango, ricerca la sua espressività schiarendo la timbrica e cercando “quel grido e quella morte” di cui fa menzione nella sua maestosa aria principale “In questa reggia”. Particolare brillio per la Liù di Juliana Grigoryan che con infinita dolcezza e ottima vocalità delinea i tratti di un personaggio capace di un gesto d’amore estremo, coinvolge fino alla commozione.

Luciano Ganci è il principe Calaf, voce grandiosa la sua, ricche sonorità per un timbro piacevolissimo che governa con sapienza, riesce a mantenere in ogni registro una postura facciale naturale che gli permette di interpretare tutti gli stati d’animo richiesti dal personaggio. Il basso Alessio Cacciamani è un Timur convincente, molto commovente il suo ultimo intervento “Liù, Liù sorgi … Liù bontà, Liù dolcezza”. Ping, Pong e Pang rispettivamente Haris Andrianos, Marcello Nardis e Marco Miglietta, nonostante l’aspetto fortemente caricaturale richiesto loro da questo allestimento, sono molto presenti musicalmente e le loro voci ben si intersecano l’una all’altra nei momenti di insieme. A completare il cast l’Imperatore Altoum di Piero Giuliacci, l’ottimo Mandarino di Mattia Rossi e il Principe di Persia di Giordano Massaro.

La grandiosità della musica di Giacomo Puccini emerge più che mai da questa produzione di Turandot, anche in un allestimento lontano ed “altro” da quello originario la sua struggente bellezza è evidente e come ogni volta genere meraviglia e commozione. Ultima replica sabato 10 agosto.

CARACALLA FESTIVAL 2024

TURANDOT, musica di Giacomo Puccini. Dramma lirico in tre atti su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni

DIRETTORE Donato Renzetti | REGIA Francesco Micheli | MAESTRO DEL CORO Ciro Visco | PROGETTO SCENOGRAFICO Massimiliano e Doriana Fuksas | COSTUMI Giada Masi | VIDEO Luca Scarzella, Michele Innocente, Matteo Castiglioni | MOVIMENTI COREOGRAFICI Mattia Agatiello | LUCI Alessandro Carletti | DRAMMATURGIA Alberto Mattioli

Personaggi e interpreti: TURANDOT Lise Lindstrom | CALAF Luciano Ganci | LIÚ Juliana Grigoryan | L’IMPERATORE ALTOUM Piero Giuliacci | TIMUR Alessio Cacciamani | PING Haris Andrianos | PONG Marcello Nardis | PANG Marco Miglietta | UN MANDARINO Mattia Rossi * | PRINCIPE DI PERSIA Giordano Massaro | PRIMA ANCELLA Susanna Cristofanelli | SECONDA ANCELLA Laura Orlandi

Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma con la partecipazione della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma

Nuovo allestimento Teatro dell’Opera di Roma – TEATRO GRANDE DI CARACALLA

Ph.@fabrizio.sansoni | www.operaroma.it.

Loredana Margheriti

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