I vertici della sicurezza dei distretti di Sousse, Monastir e Kairouan verranno rimossi ufficialmente. Sono i primi provvedimenti del ministero dell’Interno tunisino che arrivano dopo la strage che ha colpito Sousse, dove hanno perso la vita 38 persone perlopiù turisti britannici (ma nessun italiano). Il cambio era già nell’aria dopo le forti critiche ricevute da più parti per le falle nella sicurezza. Falle ovviamente sfruttate dal commando assaltatore che è riuscito a entrare indisturbato nei resort tunisini. Certo è che la sicurezza tunisina non è rimasta immobile dopo Sousse. E infatti oggi ha smantellato una “cellula terroristica” sospettata di avere legami con lo Stato islamico. Ne da notizia la Radio tunisina Shems Fm, secondo cui nelle ultime ore a Sfax, città portuale a 270 km a sud di Tunisi, sono state arrestate tre persone. E’ poi in corso una caccia all’uomo per catturare altri tre presunti membri della cellula. I tre arrestati sono state trasferiti a Tunisi per essere interrogati.
Alessandro Moschini