Trovata la scatola nera del disastro aereo Germanwings Oggi le prime risposte

Attese oggi le prime risposte sulle cause dello schianto sulle alpi francesi dell’Airbus A320 della GermanWings, costato la vita a 150 persone e sul luogo della tragedia arriveranno Francois Hollande, Angela Merkel e Mariano Rayoj. Sono riprese alle prime luci del giorno le operazioni sul massiccio dei Trois-Eveches, in Alta Provenza, sulle Alpi francesi al confine con l’Italia, dove è stata recuperata una delle due scatole nere dell’aereo. Soccorritori e forze dell’ordine sono impegnate ora nel difficile recupero di indizi che possano far luce sulle cause della tragedia. Nonostante il buio e le precipitazioni della notte, in quota è rimasta anche una squadra specializzata nell’individuazione delle vittime dell’incidente. Gli inquirenti hanno ritrovato ieri una prima scatola nera con le conversazioni dei piloti all’interno della cabina e sono alla ricerca della seconda. La scatola nera è stata ritrovata, poche ore dopo l’incidente, ha dichiarato il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, che si trova sul luogo del disastro dove sono stati dispiegati 300 soldati e 350 vigili del fuoco. Mentre una decina di elicotteri sorvolano la zona. “La violenza dell’impatto” contro la montagna “lascia poche speranze” che ci siano sopravvissuti al disastro aereo, ha detto Cazeneuve. Con il calare della notte sono state sospese le operazioni di soccorso e solo alcuni poliziotti francesi sono restati tutta la notte vicino ai resti dell’aereo. Sull’aereo viaggiavano tedeschi, tra cui 16 studenti, almeno 42 spagnoli, 39 turchi e almeno un belga. Il presidente francese Francois Hollande, parlando subito dopo la tragedia, non ha escluso la presenza a bordo di passeggeri di nazionalità francese. Le condizioni dell’incidente sono ancora da determinare con precisione e il primo ministro francese Manuel Valls ha parlato all’Assemblea nazionale francese e riguardo alle cause del disastro ha detto che non può essere esclusa alcuna ipotesi. Secondo la ricostruzione dell’amministratore delegato della compagnia low cost tedesca, Thomas Winkelmann, l’aereo ha perso quota per otto minuti prima di schiantarsi. Il contatto tra l’aereo e i controllori francesi, ha ricostruito Winkelmann, si è interrotto alle 10.53 ora locale, quando il velivolo si trovava ad una quota di circa 6mila piedi. Successivamente, l’aereo si è schiantato. Prima ancora, Alain Vidalies, sottosegretario ai Trasporti francese, ha dichiarato che l’Airbus aveva lanciato un segnale di avaria alle 10.47 ora locale quando si trovava a una quota di 5mila piedi, in una situazione anomala. Un testimone, residente della zona, all’emittente Europe 1 ha dichiarato che l’aereo volava più basso del solito, ma Winkelmann ha spiegato che l’aereo stava seguendo la rotta e volava ad un’altezza adeguata. In realtà L’Airbus320 non ha lanciato l’Sos prima di precipitare, come ha affermato la Direzione generale dell’aviazione civile francese (Dgac): “L’equipaggio non ha lanciato il ‘mayday’, è stato il controllore di volo a dichiarare l’allarme perché non aveva più contatti con l’aereo”. Anche la compagnia Germanwings ha affermato di non poter dire nulla riguardo al messaggio di Sos perché dalle torri di controllo sono arrivate notizie contraddittorie. Intanto, un team di esperti dell’ufficio federale tedesco per le indagini sugli incidenti aerei è già partito per raggiungere il luogo del disastro. “Ci auguriamo di poter trovare quanto prima le cause di quanto accaduto”, ha affermato la cancelliera tedesca parlando con i giornalisti, aggiungendo di aver concordato con Hollande e Rajoy di fare “il possibile per verificare le cause di questa tragedia, proprio perché questo non avvenga mai più. Abbiamo creato una cellula ad hoc per quanto riguarda questo stato di crisi”. Dopo il disastro anche l’unità di crisi della Farnesina si è immediatamente attivata con la rete diplomatico-consolare per verificare l’eventuale coinvolgimento di italiani. Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni si è detto profondamente colpito dal disastro, ed il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è profondamente rattristato, mentre il Papa si unisce al dolore dei famigliari, assicurando la sua vicinanza e le sue preghiere per le persone decedute. L’aereo della compagnia low cost tedesca era in servizio da 24 anni, aveva accumulato circa 58.300 ore di volo nel corso di circa 46.700 voli. Era stato consegnato alla Lufthansa nel 1991. L’aereo era stato recentemente usato per voli in Spagna, Germania, Gran Bretagna e Austria. Domenica pomeriggio aveva effettuato un volo andata e ritorno tra Dusseldorf e l’aeroporto londinese di Heathrow. Il pilota dell’Airbus precipitato volava con Germanwings e con Lufthansa da dieci anni. L’unico precedente di un Airbus A320 precipitato in Francia risale al 20 gennaio del 1992, quando un velivolo di questo tipo si schiantò nei pressi di Mont Sainte-Odile. Il bilancio dell’incidente, come ricorda la stampa francese, fu di 87 morti. Mentre negli anni ’50 ci fu un incidente aereo nella stessa zona: si trattava di un volo dell’Air France precipitato il primo settembre del 1953 sul Monte Pelat, qualche chilometro ad est dei Trois-Eveches (I Tre Vescovadi), la montagna nelle Alpi di Provenza, dove oggi è caduto l’Airbus A320. Il logo della Germanwing, compagnia low cost controllata da Lufthansa, solitamente di colore rosso e giallo, a richiamare i colori della bandiera tedesca, è stato ‘listato a lutto’ su Twitter. “Se i nostri timori saranno confermati, questo è un giorno buio per Lufthansa”, ha scritto Carsten Spohr, amministratore delegato della compagnia tedesca, azionista al 100% della Germanwings. Dopo l’incidente di oggi una trentina di voli della Germanwings sono stati annullati. Alcuni membri dell’equipaggio di Germanwings, ha riferito un portavoce di Lufthansa, ci hanno avvertito che non si sentono adatti a volare. Forniscono motivi personali e noi li rispettiamo. Di conseguenza, abbiamo dovuto annullare una trentina di voli in tutta Europa. Il presidente francese su Twitter ha espresso alle famiglie delle vittime dell’incidente solidarietà ed ha incontrato il re di Spagna Felipe e la sua consorte, che si trovavano in Francia per una visita programmata. La Spagna ha decretato tre giorni di lutto per l’incidente. Funzionari della Sicurezza tedeschi hanno riferito alla Dpa che non vi sono al momento prove che l’incidente sia stato provocato da un attacco terroristico. Un’ipotesi esclusa anche dalla Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, definendo un evento tragico quanto accaduto in Provenza, ha precisato che gli Stati Uniti in questo momento di dolore sono a fianco di Berlino, Madrid e Parigi “tra i nostri più leali alleati, oltre ad essere nostri amici”. Lufthansa parla chiaramente di incidente e ha detto che l’aereo ieri avuto un problema tecnico.

Cocis

 

 

 

 

 

 

 

Circa redazione

Riprova

Centrosinistra pugliese: un’altra inchiesta travolge la giunta Decaro a Bari. Indagato l’assessore al Bilancio

L’assessore al Bilancio e ai Tributi della giunta Decaro a Bari, Alessandro D’Adamo, indagato dalla …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com