Trattativa Stato –Mafia: distrutte intercettazioni tra Napolitano e Mancino

Si conclude così, con la distruzione delle intercettazioni tra il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l’ex ministro Nicola Mancino, l’inchiesta sulla cosiddetta trattativa Stato mafia. Il provvedimento è stato eseguito dal  gip del Tribunale di Palermo Riccardo Ricciardi, dopo la sentenza della Cassazione di tre giorni fa. Oltre al gip Ricciardi era presente anche il tecnico che ha materialmente distrutto il file audio e un cancelliere.

Erano stati i legali di Massimo Ciancimino, uno degli imputati del processo-trattativa, a rivolgersi alla Cassazione per opporsi alla distruzione delle intercettazioni tra Napolitano e l’ex ministro Mancino che era già stata decisa dal gip Ricciardi. Il capo dello Stato, la scorsa estate, aveva anche sollevato un conflitto di attribuzione con la Procura di Palermo, “vinto” dallo stesso Quirinale.

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