Tra Leopolda e ministero della terza età, ‘millenians ed anziani’: ‘State sereni…’

Dal 24 al 26 novembre ci sarà a Firenze l’ottava edizione della Leopolda che vede Maria Elena Boschi lavorare dietro le quinte. Renzi informa: ‘Quest’anno non ho responsabilità di governo, quindi ci possiamo scatenare…’.

 Una versione, quella della ‘Leopolda 8’, che il leader del Pd immagina più vicina a quella degli esordi, libera dalle ‘ingessature’ degli ultimi anni dovute alle responsabilità istituzionali dell’ex premier,  o alla campagna referendaria che ha segnato la passata edizione.

 Il format resta quello classico: si partirà il venerdì nel tardo pomeriggio, verso le 19, con un aperitivo di benvenuto per poi iniziare i lavori intorno alle 20.30. Sabato giornata piena, si parte alle 9.30 per andare avanti fino all’ora cena. Domenica la giornata finale che si aprirà alle 9.30 per chiudersi intorno alle 13. Renzi sarà sempre presente, come vuole la tradizione, per seguire i vari interventi.

Tra le novità di quest’anno, la presenza dei Millennials: ‘Ai tanti ragazzi nati negli anni Novanta che partecipano alla vita del Pd chiederò di condurre i lavori della L8’, ha spiegato Renzi per sottolineare  il legame della Leopolda con il treno Pd, di cui i Millennials sono protagonisti fissi in queste settimane per accompagnare il leader dem.

Il tema conduttore dell’ottava edizione lo si vede già dal nome: ‘Incontro’, già delineato dal treno ‘Destinazione Italia’ e dalla Conferenza programmatica svoltasi al museo ferroviario di Pietrarsa.

 Non sarà presente  Paolo Gentiloni perchè impegnato in un tour in Tunisia, Angola, Ghana e Costa d’Avorio in programma dal 25 al 29 novembre. Strano a dirsi ma reale.

Altra novità viene da Berlusconi che, in caso di vittoria del centrodestra, dedicherà agli anziani il  ministero della Terza Età. E lo dice in un  videomessaggio al VI Congresso Nazionale  Senior Italia Federanziani. Berlusconi torna sul tema delle pensioni minime. ‘Oggi nessuno può vivere dignitosamente  con 500 euro e quindi è indispensabile e doveroso aumentare le  pensioni minime ad almeno 1000 euro’.

Strano che sia i ‘millenians’,  che ‘la terza età,’ non abbiano avuto riscontri oggettivi nei ‘precedenti’ governi. Lo si vede dalle discussioni sulle pensioni, e lo si tocca con mano dalla mancanza di lavoro, e formazione di indirizzo,   per i giovani.
L’unica cosa reale e vera è che giovani ed anziani giungono ‘all’uopo’ per ogni campagna elettorale e per ogni promessa che, ahimè, lascia il tempo che trova…
Naomi Sally Santangelo

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