TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI). ‘I passi di Dio nella nostra città li abbiamo sentiti, ma ci siamo nascosti. È il momento di venire allo scoperto; se ci sono persone responsabili, e in questo momento desidero rivolgermi proprio a loro, sarebbe un atto onorevole riconoscere le proprie colpe e dire ‘ho sbagliato, mi assumo le responsabilità’, dice don Ciro Cozzolino, parroco della Santissima Trinità, a Torre Annunziata (Napoli), commentando dall’altare il crollo dell’edificio che ha provocato otto morti. Parole forti pronunciate nell’omelia davanti a numerosi fedeli presenti alla messa mattutina.
Di fronte a ciò che stiamo vivendo in queste ore, dentro di noi c’è una specie di senso di colpa per quello che avremmo potuto fare, dovuto fare e non abbiamo fatto, ha aggiunto: ‘Se il crollo fosse avvenuto nella zona sud per certi versi non ci saremmo meravigliati perché è veramente fatiscente. Ma qui è stato un pugno nello stomaco. Questa è Torre nord, fiore all’occhiello’.