Torna il Clasico, Real Madrid-Barcellona

Il ritorno in campo di Luis Suarez dopo i 4 mesi di squalifica per il morso a Chiellini e la voglia di puntare sempre in alto di Cristiano Ronaldo. Ecco le due facce celebri di una medaglia completamente diversa che domani si sfideranno in un Clasico coi fiocchi. Di fronte un Barcellona capolista con tanta voglia di fuga e un Real Madrid che al Bernabeu proverà a riportarsi vicino agli eterni rivali blaugrana. Barca che, cambiata pelle con alla guida l’ex tecnico della Roma Luis Enrique, non ha modificato la sua ambizione di voler primeggiare nella Liga grazie ai tanti fuoriclasse.  Oltre che su Messi e Neymar, il Barcellona potrà contare anche sul bomber uruguaiano Suarez. Un traguardo importante per lui, è l’occasione per unirsi finalmente alla squadra. Giunto al club blaugrana nel mercato estivo, l’attaccante uruguaiano finora ha potuto disputare solo partite amichevoli, anche con la sua nazionale, in un clima ben diverso da quello che troverà domani al Bernabeu. Sta molto bene,  ha aggiunto l’ex allenatore della Roma parlando delle condizioni del giocatore,  ed è pienamente a disposizione del team. Sul fronte opposto, il Real Madrid potrà contare sui due centrali difensivi Sergio Ramos e Pepe come annunciato alla vigilia del Clasico dal tecnico Carlo Ancelotti, al quale pesa di più l’assenza di Gareth Bale in quello che definisce “un esame per tutti noi contro una squadra molto competitiva”. Staccato di quattro punti in classifica dal Barcellona, il Real cercherà di portare a casa i tre punti e il tecnico italiano conta sul buono stato di forma della sua squadra. “Stiamo bene e dopo le sconfitte con Atletico e Real Sociedad abbiamo capito dove si era sbagliato, trovando finalmente maggior equilibrio, lavorando insieme e sacrificandosi. Per noi, per tutti noi, quello di domani è un esame, contro una squadra molto competitiva”. Il Barcellona, secondo Ancelotti, “è molto motivato, specialmente dopo una stagione in cui non ha vinto nulla. Hanno nuovi giocatori e una difesa molto solida. Suarez? Sono contento che torni a giocare, non voglio però commentare le sue vicende. Di certo la sua presenza o meno non cambia le nostre scelte per la partita”.

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