Torino, stop al fumo nelle aree gioco per i bambini

Stop ai fumatori in giardini, parchi e altre aree verdi con giochi per i bambini e negli spazi attrezzati per lo svolgimento di attività sportive. E’ quanto definito da una delibera del Comune di Torino – proposta dall’assessore all’Ambiente Alberto Unia e approvata questa mattina dalla giunta comunale – attraverso una modifica del Regolamento del verde pubblico e privato (l’articolo 85) che, oltre a normare gli usi e gli interventi per alberate e spazi verdi di proprietà pubblica e privata, disciplina anche i comportamenti per i frequentatori di parchi e giardini cittadini. La decisione – come evidenziato nel testo del provvedimento che oggi ha ottenuto il via libera dall’esecutivo di Palazzo civico e nelle prossime settimane passerà al vaglio della Sala Rossa per il sì definitivo – tiene conto della presenza, non di rado, di adulti fumatori che accompagnano i più piccoli nelle aree gioco e viene assunta al fine di tutelare la salute dei più giovani, trasmettere messaggi corretti e favorire la socialità. Motivi per cui l’amministrazione comunale sottolinea di aver ritenuto necessario istituire il divieto di fumo nelle aree cittadine attrezzate per il gioco dei bambini, che sono ambienti aperti ma ben circoscritti e delimitati, estendendo così i divieti e le limitazioni già esistenti in luoghi di lavoro e locali pubblici.

La legislazione nazionale, che dal 2003 ha ampliato il divieto di fumo a tutti i locali chiusi accessibili al pubblico, dispone infatti la necessità di prevedere divieti finalizzati a migliorare la vivibilità anche negli ambienti aperti, al fine di salvaguardare la salute di tutti i cittadini con particolare attenzione alle fasce protette e più deboli e di favorire la convivenza. Inoltre, a tutela della salute dei bambini, vietando in quegli spazi pubblici il consumo di sigarette si evita che vengano gettati a terra mozziconi vicino ai giochi e che questi possano finire nelle mani dei più piccoli. A tal proposito, per ragioni di igiene e decoro, il Comune negli ultimi mesi ha posizionato 571 cestini nuovi ‘anticorvo’ (altri saranno installati per coprire tutto il territorio urbano) dotati di piastra di copertura adatta a spegnere le sigarette e a fare in modo che non vengano disperse nell’ambiente cicche e avanzi di tabacco. I trasgressori rischieranno una sanzione amministrativa da 50 a 300 euro, così come disposto dall’articolo 87 del Regolamento.

Circa redazione

Riprova

Agente penitenziario sottoposto a test omosessualità: condannato Ministero

Era stato sottoposto a “controlli psichiatrici volti all’accertamento della propria omosessualità”. Per questo motivo un …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com