Tolti i veli al nuovo bolide Ferrari 296 GT3

La Casa di Maranello presenta la nuova 296 GT3, la nuova Ferrari progettata per le competizioni GT che raccoglie l’eredità della 488 GT3

Il nuovo bolide firmato Ferrari segna il ritorno in pista di una vettura del Cavallino Rampante equipaggiata con un propulsore 6 cilindri, disposto in posizione centrale-posteriore come la 246 SP. Gli esperti hanno lavorato al telaio e alla dinamica del veicolo, studiati per offrire prestazioni e facilità di guida tanto ai piloti professionisti quanto ai gentlemen driver.

A proposito di aerodinamica della nuova Ferrari 296 GT3, possiamo dire che ha portato a un guadagno del 20% in termini di carico verticale rispetto alla spettacolare 488 GT3, limitando al massimo la sensibilità alle variazioni di assetto. Il debutto in gara è previsto alla 24 Ore di Daytona 2023.

Indice

Com’è fatta l’auto

Gli esterni e l’aerodinamica della nuova Ferrari 296 GT3

Gli interni del bolide

Il motore della Ferrari 296 GT3

Com’è fatta l’auto

Innanzitutto possiamo dire che la Ferrari 296 GT3, il nuovo bolide per le corse, rappresenta il futuro del Cavallino Rampante nelle competizioni per auto gran turismo, quelle che permettono la relazione più stretta con il cliente e il travaso più consistente di tecnologie e soluzioni innovative sulle vetture di serie. La Ferrari 296 GT3 nasce dalla 296 GTB, la vettura di Maranello che rappresenta la più recente evoluzione del concetto di berlinetta sportiva a 2 posti a motore centrale-posteriore della Casa.

Cosa possiamo dire di questa nuovissima Ferrari? La 296 GT3 è un progetto innovativo, in pista e fuori, che la Casa del Cavallino Rampante ha deciso di sviluppare per continuare la tradizione vincente che affonda le sue radici nel 1949, quando la 166 MM si aggiudicò la 24 Ore di Le Mans. Un approccio del tutto inedito per quanto riguarda la progettazione, ma anche dal punto di vista della gestione della vettura in tutte le fasi di un week end di gara. Innovativa anche l’elettronica, fino alla nuova architettura del propulsore, un 6 cilindri turbo a 120°.

Ferrari si approccia per la prima volta a questo concetto inedito, creato attorno alle esigenze dei team, dei piloti professionisti e dei gentlemen driver, storicamente al centro delle attenzioni della Casa del Cavallino Rampante. Una vettura che gli ingegneri e tutti gli addetti ai lavori hanno studiato minuziosamente in ogni dettaglio, sotto tutti i punti di vista, secondo i dettami del nuovo regolamento dedicato alle GT3.

Gli esterni e l’aerodinamica della nuova Ferrari 296 GT3

Il futuro di Ferrari nel panorama delle competizioni GT è questo nuovo modello, sviluppato attorno ai volumi della 296 GTB, ridefinendoli per assecondare le richieste della pista e delle performance, grazie al lavoro di squadra tra Centro Stile, aerodinamici e progettisti. Il design dell’auto, al netto delle appendici o degli elementi caratteristici della versione da corsa, ha mantenuto intatto il collegamento al modello di serie che ha già molti punti in comune con altre auto, come la 250 LM del 1963, perfetto connubio tra semplicità e funzionalità.

Gli interni del bolide

I principi su cui si definisce lo sviluppo dell’abitacolo dell’auto sono intuitività, visibilità e accessibilità, senza dimenticare aspetti fondamentali come la sicurezza e il comfort. Nelle gare di durata è fondamentale poter contare su queste caratteristiche, anche per la prestazione. Rispetto alla 488 GT3, l’abitacolo è stato riprogettato sulla base delle indicazioni raccolte dai piloti ufficiali e anche dai clienti. Quello che ne risulta è una cellula costruita per dare la possibilità al suo occupante di trovare rapidamente la miglior posizione di guida, con le principali funzioni sempre a portata di mano.

Il nuovo bolide per le corse: Ferrari 296 GT3

Il nuovo volante è ispirato a quello delle monoposto di Formula 1, la collocazione del sedile Sabelt consente una visibilità ottimale, tanto di giorno quanto di notte, oltre a un nuovo livello di comfort anche per piloti di taglie e stature diverse. L’impianto di condizionamento è stato studiato per garantire un’adeguata ventilazione in ogni condizione.

Il motore della Ferrari 296 GT3

Il motore segna il ritorno in pista di una Ferrari equipaggiata con un propulsore 6 cilindri anche se, per quanto viene dettato dai regolamenti tecnici, non è dotata dell’unità elettrica presente invece sulla 296 GTB. Per il motore termico V6 della 296 GT3, è stta introdotta la configurazione a ‘V’ da 120° con i turbo posizionati all’interno della ‘V’. Ottimi i benefici in termini di compattezza e riduzione di massa, e questo favorisce il raggiungimento di livelli di potenza molto elevati.

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