Test di ammissione necessari per l’ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia sono stati dichiarati illeggittimi per 2 mila studenti in alcune città, e fanno parte del ricorso presentato da circa 4 mila candidati per l’anno accademico 2014/2015. Plichi aperti e manomessi nell’ateneo di Bari, di Napoli e nell’università romana di Tor Vergata, di Salerno e di Messina. Il ministero dell’Istruzione spiegò che le prove erano state regolari ma a Bari partì egualmente un’inchiesta. Circa 9 mila candidati scrissero al premier Renzi richiedendo la soppressione dei test di ammissione. Complessivamente a sostenere il quiz furono 64 mila candidati per 10.551 posti disponibili. Il tribunale amministrativo del Lazio ha dichiarato ieri il concorso di medicina 2014/2015 illeggittimo, aprendo di fatto le porte delle facoltà per 2 mila studenti. L’ingresso sarà loro consentito a Medicina ma con riserva, perchè dovranno aspettare i relativi posti liberi. Le associazioni studentesche chiedono ora, e nuovamente, al ministero dell’Istruzione la soppressione dei quiz ed il ripristino della libera iscrizione, senza il ricorso al numero chiuso.
Clementina Viscardi