Agenti di polizia effettuano dei controlli nei pressi di Piazza San Pietro, Roma, 16 novembre 2015. ANSA/UFFICIO STAMPA POLIZIA ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Terrorismo e kosovari

Sono quattro i cittadini kosovari fermati nell’ambito di un’operazione antiterrorismo della polizia nei confronti di una presunta organizzazione che propagandava l’ideologia jihadista. Per la prima volta, nei confronti di una di loro, è scattata la misura della sorveglianza speciale. La richiesta è stata avanzata direttamente dal Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti. Il blitz, in collaborazione con le autorità kosovare, è scattato contemporaneamente in alcune città italiane e in Kosovo. ‘Ricordatevi che non ci sarà più un Papa dopo questo, questo è l’ultimo’. Avrebbero divulgato su Internet anche frasi minacciose contro il Papa i kosovari fermati. Il punto di riferimento del gruppo è stato identificato in Imishiti Samet arrestato in Kosovo e ritenuto affiliato al Daesh. L’indagine che ha portato agli arresti di oggi è stata condotta dagli uomini della Direzione centrale della Polizia di prevenzione, l’Antiterrorismo italiano, e da quelli della Digos di Brescia. Gli investigatori hanno ricostruito contatti e organigramma di una presunta organizzazione terroristica che, anche attraverso l’uso della rete e dei social network, propagandava l’ideologia jihadista.

Circa Roberto Cristiano

Riprova

Baltimora, ponte crolla in acqua dopo urto con una nave: si temono morti e feriti

Si temono morti e feriti a Baltimora, nello Stato americano del Maryland, dopo che una …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com