Terremoto: l’apertura della Merkel a Renzi, ‘In Ue troveremo una soluzione sensata’

Con gli inni nazionali e il picchetto d’onore dell’Accademia militare di Modena, ha preso il via a Maranello,  presso la sede della Ferrari, il vertice italo-tedesco, tra il presidente del Consiglio e la cancelliera tedesca. Insieme al premier alla pista di Fiorano, anche l’ad di Fca Sergio Marchionne, il presidente del gruppo John Elkann e il figlio di Enzo Ferrari, Piero. Presenti anche le autorità locali, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonacini, e i sindaci di Modena, Maranello e Fiorano. Al vertice partecipano il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, e il suo omologo tedesco, Ulrich Grillo, presidente della Bdi. Per il governo italiano ci sono il titolare della Farnesina, Paolo Gentiloni, e l’omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier, il ministro dell’Interno, Angelo Alfano, e Thomas De Maziere, la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, e il sottosegretario Ralf Brauksiepe. Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e il ministro delle Finanze tedesche, Wolfgang Schaeuble. Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e il ministro federale dell’Energia Sigmar Gabriel, il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e  Alexander Dobrindt, ministro federale dei Trasporti.  Apertura di Angela Merkel sulla richiesta di flessibilità in Ue dopo il sisma del 24 agosto. L’Italia, ha detto la Cancelliera,    presenterà un progetto in maniera trasparente e credo che in Europa troveremo una soluzione sensata: ‘Finanzieremo la ricostruzione di una scuola nelle zone colpite dal sisma e  come governo  daremo un contributo, ma anche imprenditori tedeschi e Lega calcio tedesca daranno un contributo’. L’Ue,   ha sottolineato Renzi,  deve avere un suo profilo unitario e Germania e Italia possono fare molto per camminare nella stessa direzione. L’Ue non è il luogo delle pagelle come è abituata a pensare l’ opinione pubblica italiana. Il premier ha  fatto sapere che la Ferrari metterà all’asta una delle sue auto e devolverà il ricavato per la ricostruzione: ‘La Ferrari ci ha comunicato che metterà all’asta una delle più prestigiose auto che costruisce, con base d’asta di più di un milione di euro’. Maturato nel post Brexit, il vertice vede molti dossier sul tavolo: dalla flessibilità alla ripresa economica, passando per infrastrutture, terrorismo, sicurezza e migranti. Un capitolo a parte quello sui migranti. Sull’immigrazione,  ha detto il premier,  l’Italia non è al collasso, c’è un problema che va affrontato. L’Ue, è stato l’invito di Renzi, sia unita e determinata sui rimpatri. Per dare una mano, ha detto la Merkel,  quando si tratta di registrazioni lo si può fare in modo bilaterale e anche sui rimpatri. L’importante è che ci sia una registrazione buona e si osservino bene gli aspetti della sicurezza. ‘Abbiamo un mondo che corre là fuori e l’Europa deve essere in grado di fare altrettanto e deve diventare il paese della speranza. Ci abbiamo lavorato a Ventotene e bisogna impostare in modo più coinvolgente ed energico il futuro dell’Europa. L’Ue deve avere un profilo unitario e Germania e Italia possono fare molto per camminare nella stessa direzione. Noi abbiamo preso impegni con gli italiani e il fatto che quest’anno il deficit sia il più basso degli ultimi 10 anni è un segno d’attenzione verso la nostra gente e non è solo un impegno europeo’, spiega il premier. Il commissario per la ricostruzione sarà  Vasco Errani, annuncia il presidente del Consiglio:  ‘Errani  è stato presidente dell’Emilia-Romagna che quattro anni fa ha subito un terremoto e oggi è in piedi e più forte di prima. Non cambiamo la squadra ed io non faccio annunci show o shock. Sul progetto Casa Italia, giorno dopo giorno, faremo tutto ciò che è necessario per ricostruire il Paese. La trasparenza sarà totale, con il coinvolgimento dell’Anac che ha funzionato in modo perfetto per Expo e assoluta la legalità’.  Al termine del colloquio il premier e la Merkel hanno incontrato con i vigili del fuoco che hanno salvato la piccola Giorgia dalle macerie del terribile terremoto di Pescara del Tronto. Carezze al cane Leo, il labrador che ha salvato la vita alla piccola Giorgia dalle macerie di Pescara del Tronto. ‘Zampa!’, ordina Renzi. E Leo obbedisce, offrendo la zampa alla cancelliera: ‘Lui è l’unico cane che non mi fa paura’. Auguro molto successo a Renzi,  ha detto la Merkel,   nel portare avanti l’agenda delle riforme: fa bene all’Italia ma anche all’Europa.

Roberto Cristiano

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