“Tavola tavola, chiodo chiodo...” tratto da appunti, corrispondenze e carteggi di Eduardo De Filippo di e con Lino Musella produzione ELLEDIEFFE e TEATRO DI NAPOLI – TEATRO NAZIONALE

‘Tavola tavola, chiodo chiodo’, debutta al San Ferdinando di Napoli il 22 ottobre

Il Teatro San Ferdinando di Napoli

inaugura la sua nuova Stagione

il 22 ottobre con il debutto in prima nazionale dello spettacolo

Tavola tavola, chiodo chiodo…

tratto da appunti, corrispondenze e carteggi di EDUARDO DE FILIPPO

diretto e interpretato da LINO MUSELLA

su produzione ELLEDIEFFE e TEATRO DI NAPOLI–TEATRO NAZIONALE

in scena fino a domenica 1 novembre

Lino Musella (Premio Ubu 2019 come migliore attore) è autore e interprete di Tavola tavola, chiodo chiodo… una nuova produzione della Elledieffe diretta da Carolina Rosi e del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale diretto da Roberto Andò. Atteso al debutto il 22 ottobre 2020, in prima assoluta al San Ferdinando – il Teatro di Eduardo – lo spettacolo nasce, nella forzata pausa imposta dalla pandemia, dagli studi di Lino Musella dedicati alla figura del grande drammaturgo e dalle conseguenti riflessioni emerse circa la sua visione d’insieme sul mondo dello spettacolo e sulle sue sorti.

“In questo tempo mi è capitato – scrive Musella nelle sue note – di rifugiarmi nelle parole dei grandi: poeti, scrittori, filosofi, drammaturghi – e su tutti Eduardo De Filippo – per cercare conforto, ispirazione o addirittura per trovare, in quelle stesse parole scritte in passato, risposte a un presente che oggi possiamo definire senza dubbio più presente che mai; è nato così in me il desiderio di riscoprire l’Eduardo capocomico e – mano mano – ne è venuto fuori un ritratto d’artista non solo legato al talento e alla bellezza delle sue opere, ma piuttosto alle sue battaglie, potremmo dire “donchisciottesche”, condotte instancabilmente tra vittorie e fallimenti”.

Tavola tavola, chiodo chiodo …  sono le parole con cui termina la dedica che Eduardo riserva a Peppino Mercurio, il suo storico macchinista, e che fa incidere su una lapide tuttora posizionata sul palcoscenico del San Ferdinando. Un omaggio al suo sodale capomastro che tavola su tavola, appunto, aveva ricostruito quello stesso palcoscenico distrutto dai bombardamenti nel ‘43.

“Faccio parte di una generazione nata tra le macerie del grande Teatro – aggiunge Lino Musella – e che può forse solo scegliere se soccombere tra le difficoltà o tentare di mettere in piedi, pezzo dopo pezzo, una possibilità per il futuro, come ermeticamente indicano quelle parole – incise nel Teatro di Eduardo – che in realtà suggeriscono un’azione energica e continua. Questo grande artista è costantemente impegnato a ‘fare muro’ per smuovere la politica e le Istituzioni e ne esce spesso perdente, in parte proprio come noi in questo tempo, ma anche da lontano non smette mai di alzare la sua flebile, roboante voce e mi piace pensare che lo faccia proprio per noi”.

Significativo in fase di preparazione è stato il sostegno sia di Tommaso De Filippo, sempre più impegnato nella cura dell’eredità culturale della famiglia – che di Maria Procino  che ha affiancato Lino Musella nella ricerca storica. Tutto questo nel solco della lezione di Eduardo, prima, e di Luca, poi, che non hanno mai tralasciato, quale attitudine privilegiata nel loro lavoro, un costante impegno alla creazione di occasioni concrete di dialogo tra le diverse generazioni, impegnate in scena e per la scena.

In questo “assolo con musica”, Lino Musella darà dunque voce e corpo alle parole che Eduardo rivolge, ad esempio, alle Istituzioni, sia negli scritti che indirizza nell’ottobre del 1959 al Ministro del Turismo e Spettacolo (Umberto Tupini) sia quando nel 1982 a Palazzo Madama si rivolge direttamente ai suoi colleghi senatori, ma anche note private riferite ai suoi sodali (come quelle dei carteggi relativi all’impresa estenuante per la ricostruzione e il mantenimento del Teatro San Ferdinando) e alcuni estratti di articoli di giornali, a sua firma o a lui riferiti.

“Tutto questo – aggiunge Lino Musella – per definire il mio percorso nei pensieri che stanno dietro le parole di Eduardo, nella personalissima passione ed esperienza di un quarantenne che senza nessun intento storicistico o didascalico si avvicina alla vita del grande Maestro, un gigante sulla scena come nella vita pubblica”.

Con Lino Musella anche Marco Vidino che eseguirà dal vivo, tra brani inediti e di repertorio,  le musiche dello spettacolo.

Durata: 85 minuti (senza intervallo)

Info su date e orari rappresentazioni su www.teatrodinapoli.it

cast e credits

Tavola tavola, chiodo chiodo…

tratto da appunti, corrispondenze e carteggi di Eduardo De Filippo

uno spettacolo di e con Lino Musella

musiche dal vivo Marco Vidino

scene Paola Castrignanò

disegno luci Pietro Sperduti

ricerca storica Maria Procino

collaborazione alla drammaturgia Antonio Piccolo

assistente alla regia Melissa Di Genova

foto di scena Mario Spada

produzione a cura di Elisa Pavolini

per ELLEDIEFFE e TEATRO DI NAPOLI – TEATRO NAZIONALE

Tournèe 2020

 

TAVOLA TAVOLA, CHIODO CHIODO…

Napoli, Teatro San Ferdinando, 22 ottobre – 1 novembre 2020

Milano, Piccolo Teatro Grassi, 3-8 novembre

Pordenone, Teatro Verdi, 15 novembre

Roma, Teatro Vascello, 1-6 dicembre

 

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