Tav: 4 mesi a Grillo per violazione sigilli della baita di Chiomonte

Il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, è stato condannato a 4 mesi per violazione di sigilli. “Giù le mani dalla Val Susa. Tutti liberi e tutte libere”. Questo lo   slogan No Tav, gridato sventolando le bandiere del treno crociato, che  è stato scandito per alcuni minuti nell’aula 3 del tribunale di Torino, non appena il giudice Elena Rocci ha pronunciato la sentenza di condanna nei confronti di Beppe Grillo e di altri dieci antagonisti della linea ferroviaria Torino-Lione. I pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo avevano chiesto per lui nove mesi e 200 euro di sanzione.  La stessa condanna è stata inflitta ad Alberto Perino, carismatico leader del Movimento che si oppone alla Torino-Lione, ed  anche per lui erano stati nove mesi di condanna. “Viviamo in un clima di caccia alle streghe”, ha  commentato Perino. Il legale di Beppe Grillo, suo cugino Enrico Grillo, preferisce non dare valutazioni nel merito della questione. “Attendo di leggere le motivazioni della sentenza”,  spiega,  “ed  insisterò anche in sede di appello sulla riqualificazione del fatto, affinché da violazione di sigilli diventi inosservanza di provvedimento dell’ autorità”. Proteste in aula ci sono stare al momento della  lettura della sentenza

 

 

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