Un record di adesioni con 29 tra gallerie, spazi no-profit e altri luoghi pubblici e privati della città, ognuno dei quali proporrà un progetto espositivo specifico. Stiamo parlando di Opentour, format inaugurato nel 2015 dall’Accademia di Belle Arti di Bologna per promuovere i propri studenti e metterli in relazione con le gallerie, e quest’anno curato da Carmen Lorenzetti e Giuseppe Lufrano. Cuore della manifestazione è, infatti, la grande mostra diffusa, organizzata in collaborazione con l’Associazione Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio Ascom Bologna. Protagoniste assolute, le opere di oltre 400 studentesse e studenti in corso o diplomati negli ultimi due anni, che durante l’emergenza pandemica non hanno potuto godere di molte occasioni di visibilità. Quest’anno la rassegna presenta una novità: Cornerholic, un ciclo di azioni performative di studentesse e studenti del Corso di Scultura condotto dall’artista Massimo Bartolini, in vari spazi aperti e pubblici del centro di Bologna, a distanza massima di 15 minuti a piedi dall’Accademia di Belle Arti.
Nome evento Opentour 2022
Generi arte contemporanea
By Redazione – artribune.com