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“Noi siamo qui. Non abbiamo cambiato posizione, pensiamo sempre che la soluzione migliore per il Paese sarebbe passare subito ad un governo di centrodestra, sostenuto anche dai tanti responsabili che di certo esistono in Parlamento, per portare avanti una politica di investimenti, taglio delle tasse, opere pubbliche come la Tav, e per uscire dall’isolamento internazionale nel quale stiamo finendo”. Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo e vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani. Con Salvini, ha continuato, “abbiamo ribadito l’intenzione reciproca di andare assieme alle elezioni Regionali e alle amministrative. È un’alleanza vincente, sia nelle urne che nel governo dei territori – ha ricordato Tajani – e siamo convinti che può tornare ad esserlo a livello nazionale”.
D’altronde, ha sottolineato, “sta emergendo quello che avevamo previsto dall’inizio: il matrimonio tra Lega e M5S è destinato a fallire. Dopo pochi mesi gli sposi sembrano già separati in casa. Questo – ha sostenuto Tajani – è inevitabile, perché troppo diverse sono le posizioni di partenza, non basta un contratto ad annullare le differenze”. A questo punto, ha detto ancora, “da un governo che sta portando nel baratro l’Italia mi aspetterei le dimissioni. Lo dico, fermatevi finché siete in tempo, aprite gli occhi, pensate al bene del Paese. Basta con le grida contro l'”Europa dei burocrati”, basta con la creazione dei nemici immaginari. La situazione è serissima”. Certo, “non so quello che accadrà, forse i tempi non saranno brevissimi, forse bisognerà aspettare le Regionali e le Europee. Poi diverrà chiaro ed evidente lo scontento che sta diffondendosi nel Paese. E la Lega, come d’altra parte lo stesso M5S, sarà costretta a prenderne atto».
