Strage bus studenti in Spagna, morte 13 ragazze: ‘8 sono italiane’. Indagato l’autista

Doveva essere un’esperienza che avrebbe cambiato la loro vita, invece quell’Erasmus ha cessato la vita di tredici ragazze, morte ieri nell’incidente avvenuto su una strada vicino a Tarragona. Tra le vittime anche otto ragazze italiane, secondo quanto confermato dal ministro degli Interni della Catalogna, Jordi Jane. All’ospedale di Tarragona è deceduta nella notte Elena Maestrini, 22 anni, residente a Gavorrano in provincia di Grosseto. Elena frequentava la Facoltà di Economia e commercio dell’Università di Firenze. La prima giovane universitaria toscana deceduta, di cui si è avuta notizia ieri, è stata Valentina Gallo, 22 anni, residente a Firenze. Anche lei era studentessa della Facoltà di Economia all’Università di Firenze. Ci sarebbe una terza giovane toscana, Lucrezia Borghi, che per ora risulterebbe dispersa. E’ residente a Greve in Chianti (Firenze) e frequentava la Facoltà di Economia e commercio. I suoi genitori sono volati in Spagna per partecipare alle ricerche.

Da quanto si apprende, le vittime avevano tutte un’età compresa fra i 19 e i 25 anni ed erano di cinque diverse nazionalità. Oltre alle italiane, sono decedute due tedesche, una rumena, una francese, un’uzbeka e un’austriaca. Jane ha tenuto a precisare che l’identificazione delle vittime procede con grande cautela (gli studenti potrebbero aver scambiato i loro posti sui diversi autobus del convoglio) e che quindi le informazioni rese fino a ora “non sono da considerarsi ufficiali”.

L’incidente è avvenuto sul lungo rettilineo di una strada di Frejinols, vicino a Tarragona in Catalogna. Il mezzo, a bordo del quale viaggiavano una sessantina di studenti provenienti dall’Erasmus University di Barcellona, è finito sulla corsia in senso opposto di marcia andando contro a un’auto.

Il console italiano a Barcellona Stefano Nicoletti ha spiegato al Tg1 che nell’incidente ci sono stati sei feriti italiani, due con ferite di modesta entità già dimessi e tornati verso Barcellona, due in condizioni più critiche con operazioni o trauma cranici in uno stato più grave, e altri due con una serie di fratture scomposte che implicheranno interventi ma in una situazione non particolarmente grave. Il console ha anche aggiunto essere in continuo contatto con il ministero degli esteri e l’ambasciata per assistere le famiglie delle vittime. Intanto quattro famiglie sono già arrivate a Tarragona, mentre si aspetta l’arrivo di altre tre.

L’autista del bus è indagato per ‘omicidio per imprudenza, secondo quanto si legge sul sito di ‘lavanguardia’. L’uomo potrebbe essere stato colto da un colpo di sonno e quindi aver perso il controllo del mezzo, hanno reso noto le autorità inquirenti. Come indicano chiaramente le impronte degli pneumatici sulla strada, il pullman ha sterzato a destra e poi bruscamente a sinistra. La procura della Catalogna ha confermato che l’autista, che fa questo lavoro da 30 anni, 17 dei quali al servizio della Autocarres Alesandro, è risultato negativo ai test per alcol e stupefacenti effettuati subito dopo l’incidente. L’autobus che viaggiava solo da tre anni era in regola con tutti i requisiti tecnici. Un primo interrogatorio dell’autista è stato effettuato nel pomeriggio di ieri.

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