“Quando e come sono nate le serie tv?”, “Come sono diventate il fenomeno culturale che ha rivoluzionato la produzione audiovisiva, italiana e internazionale?”, “Quali sono i fattori dietro questo grande successo?”, “Quale può essere il ruolo dell’Italia nel grande mercato internazionale?”. Sono queste alcune delle domande a cui Storia delle serie tv fornisce delle risposte. Il libro curato da Armando Fumagalli, Cassandra Albani e Paolo Braga, suddiviso in due volumi, rappresenta la prima opera italiana interamente dedicata alla storia e l’evoluzione della produzione seriale, in un percorso lungo 70 anni, tra protagonisti, generi, linguaggi e segreti di un universo in continuo cambiamento. Volume I: Dagli anni ’50 ai primi anni Duemila sarà disponibile nelle librerie fisiche e digitali dal 18 giugno, mentre Volume II: L’era dei canali cable e delle nuove piattaforme, dal 24 giugno.
Un’analisi accurata composta da 22 contributi di studiosi, docenti universitari e professionisti del settore, declinati attraverso un approccio metodologico che mette in campo due punti di vista differenti: da un lato quello di chi fruisce e analizza il prodotto e dall’altro quello di chi lo idea e realizza. Ad essere studiati all’interno dell’opera sono alcune tra le serie tv italiane e straniere che hanno segnato la storia della nostra televisione o di quella di altri Paesi. Nel ripercorrere cronologicamente queste pietre miliari, ne vengono analizzate struttura, aspetti tematico-ideologici, innovazioni, tecniche di scrittura e di produzione, componenti trans mediali e quant’altro, mettendo in luce al contempo le varie fasi dell’evoluzione dei prodotti in base ai diversi generi e sottogeneri. Così, dalle serie episodiche classiche in cui ogni episodio può essere fruibile a sé stante, si passa serie “serializzate” dei primi anni ’90, dove la trama presenta invece imprescindibili linee orizzontali. Ci si sposta dalle comedy e sitcom ai particolari casi delle soap opera e delle telenovelas, senza dimenticare le serie per bambini e ragazzi. In corrispondenza dei primi anni 2000 si arriva quindi all’analisi del boom di quei generi considerati di qualità, come l’action crime e i medical, ma anche i teen drama e i period drama. Poi, mano a mano che ci si avvicina ai prodotti dell’epoca contemporanea, impossibile non considerare il fattore relativo all’affermazione delle pay tv prima e delle piattaforme digitali poi.
“Questo progetto è nato dall’esigenza di capire come nell’ultimo decennio il linguaggio cinematografico abbia trovato nella televisione e nelle piattaforme digitali i suoi nuovi canali di affermazione con prodotti che stanno progressivamente conquistando lo spazio una volta occupato dal cinema” commenta il curatore Armando Fumagalli, Professore ordinario di Teoria dei linguaggi e direttore del Master in International Screenwriting and Production all’Università Cattolica di Milano, che nello spiegare l’approccio utilizzato per la realizzazione dello studio spiega: “abbiamo scelto di puntare su titoli emblematici per evidenziare le tipologie di prodotti, inserendo in ogni capitolo un’analisi approfondita di una serie particolarmente rappresentativa, per mostrare nel concreto le caratteristiche del genere di cui si sta parlando”.
Questi i contributi che compongono i due volumi:
Volume I: Dagli anni ’50 ai primi anni Duemila
La serie episodica classica, Fabrizio Lucherini
Lo sceneggiato Rai: dagli anni ʼ60 alla Piovra, Eleonora Recalcati
Le serie serializzate, Luca Bandirali
La comedy, Gianluigi Rossini e Luca Manzi
Il trionfo delle serie serializzate da Hill Street Blues a The West Wing, Paolo Braga
La sitcom, Renata Avidano e Maurizio Sangalli
Lo sviluppo della serialità italiana industriale fra giallo e mélo, Giorgio Grignaffini
La serialità generalista di qualità, Anna Sfardini
Scrivere bambini, scrivere per bambini, Maria Chiara Oltolini
La madre di tutte le serie: la storia infinita della soap opera, Daniela Cardini
Le serie generaliste americane degli anni 2000, Laura Cotta Ramosino
Volume II: L’era dei canali cable e delle nuove piattaforme
L’evoluzione del teen drama, Eleonora Fornasari
Le serie e le miniserie generaliste italiane fra impegno light e responsabilità sociale, Armando Fumagalli
Le serie pay italiane, Paolo Carelli
Le serie britanniche: dalla soap alla commedia cringe, Maria Chiara Oltolini e Paolo Braga
Le limited series HBO, Walter Ingrassia, Claudio F. Benedetti e Paolo Braga
La serialità premium cable, Stefano Guerini Rocco
Le serie basic cable, Massimo Scaglioni
L’era di Netflix, Luca Bandirali
L’avvento di Amazon Prime Video, Cassandra Albani
La sfida di Disney+, Stefania Garassini
L’Italia nelle grandi co-produzioni internazionali, Armando Fumagalli