Spending review: farmacie in protesta, serrata il prossimo 26 luglio

Farmacie sul piede di guerra. La Spending review ha messo in ginocchio il sistema farmaceutico italiano, tanto da spingere il Consiglio di presidenza ad ipotizzare una serrata per il prossimo 26 luglio. Lo ha annunciato oggi il presidente di Federfarma, Annarosa Racca. “Bisogna avvertire i cittadini che qui sta saltando il servizio farmaceutico per i cittadini stessi. I nuovi tagli renderanno cioé impossibile la distribuzione dei farmaci ai cittadini al territorio”. E’ l’allarme lanciato senza mezzi termini da Federfarma.

“I tagli previsti dal decreto di spending review, ha sottolineato ancora Racca nel corso di una conferenza stampa nella sede di Federfarma, sono insopportabili e vanno al di là della possibilità che ha una farmacia del servizio sanitario nazionale di rimanere aperta”. E minaccia inoltre la possibilità di altre giornate di protesta nel caso in cui la situazione non cambiasse, “fino alla disdetta della convenzione con il sistema sanitario nazionale”. Se ciò venisse attuato, i cittadini correrebbero è quello di rimanere senza i farmaci necessari”.

Della stessa opinione il rappresentante di Federfarma Campania, Michele di Iorio. “L’unica cosa che i farmaci non curano è la malafede del governo e l’ignoranza dei tecnici che lo costellano”.

Intanto domani alle 18 , i presidenti delle Regioni incontreranno il presidente del Consiglio, Mario Monti, per discutere del decreto sulla spending review. L’incontro, che con tutta probabilità sarà preceduto da una riunione dei governatori, era stato più volte auspicato nei giorni scorsi dagli enti locali. L’intento di Federfarma è convincere il Governo che i tagli previsti, nel caso fossero attuati potrebbero mettere a rischio il posto di ben 20 mila persone, su 65 mila che complessivamente lavorano nel settore. Ed infatti il solo aumento al 3,85 per cento dello sconto obbligatorio costerà alle farmacie 220 milioni. E con il monito odierno di Ocse sul livello di disoccupazione in Italia, non sarebbe davvero un risultato.

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