Il tribunale de Shizuoka nel sud-est del Giappone ha deciso che ci sarà un nuovo processo per l’uomo ritenuto il più anziano condannato a morte del mondo, Iwao Hakamada, oggi 78 anni. A 48 anni dalla sentenza del 1966 per diversi omicidi, si sono fatti strada dubbi sulla sua colpevolezza, e il tribunale ha sospeso la pena capitale.
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Agente penitenziario sottoposto a test omosessualità: condannato Ministero
Era stato sottoposto a “controlli psichiatrici volti all’accertamento della propria omosessualità”. Per questo motivo un …