I mercati azionari europei restano mediamente deboli, anche se si muovono in ordine sparso e rimangono al di sopra dei minimi della seduta: avvicinandosi a metà giornata Parigi e Milano sono le Borse peggiori con un calo dell’1,4%, seguite da Madrid (-1,3%), Londra (-0,8%) e Francoforte (-0,2%), con quest’ultima che cerca di avvicinarsi alla parità. Pesano sempre i timori sulla crescita internazionale e il calo delle materie prime, mentre nel primo giorno formalmente senza Qe della Bce i titoli di Stato si muovono tranquilli con lo spread dell’Italia verso la Germania a quota 253. In Piazza Affari sempre vendite su Ubi e Bper (-4%), Fca e Exor (-3%), mentre tengono le utilities e la Juventus sale di tre punti percentuali.
La Consob ha disposto la sospensione dalle negoziazioni dei titoli emessi o garantiti da Banca Carige nelle sedi di negoziazione italiane nei quali i suddetti titoli sono ammessi alle negoziazioni. La sospensione dalle negoziazioni non si applica agli strumenti finanziari aventi come sottostante indici contenenti i titoli emessi da Banca Carige, specifica la Commissione di controllo sulla Borsa.
Il cda di Banca Carige è decaduto, in seguito alle dimissioni di altri quattro consiglieri, tra cui il presidente Pietro Modiano e l’a.d Fabio Innocenzi, comunicata lo scorso 31 dicembre. Le autorità di vigilanza, secondo quanto apprende l’Ansa, dovrebbero procedere alla nomina di una terna di commissari, tra cui lo stesso Modiano e Innocenzi, a cui affidare la messa in sicurezza della banca, scossa dal no della famiglia Malacalza all’aumento di capitale.
Banca Carige conferma che è stata posta in amministrazione straordinaria da parte della Bce. Lo si legge in un comunicato dell’istituto, nel quale si specifica che i commissari sono Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener mentre è stato nominato un comitato di sorveglianza composto da tre membri: Gian Luca Brancadoro, Andrea Guaccero e Alessandro Zanotti. La banca sottolinea come sia garantita la consueta operatività senza alcun impatto su clienti, depositanti e dipendenti”.