“Quanto succede in Siria dimostra ancora una volta la necessità di una soluzione politica”. Lo ha detto al Corriere della Sera il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che oggi a Istanbul incontrerà il presidente turco Recep Tayyp Erdogan per un vertice “programmato da tempo, e non legato ai fatti recenti”. “Riconoscerò – ha anticipato al quotidiano – che la Turchia è l’alleato contro il quale è stato compiuto il numero più alto di attacchi terroristici, che ha alcune legittime preoccupazioni di sicurezza. Ma allo stesso tempo darò risalto all’importanza del contenersi e di evitare perdite civili”.
“Le tensioni aumentate in Siria – ha aggiunto Stoltenberg – non facciano tornare liberi i foreign fighter, combattenti stranieri, adesso prigionieri”, ha aggiunto Stoltenberg. “Come ho sottolineato con Conte, è rilevante che la Turchia assicuri azioni proporzionate e misurate”.