Le persone che hanno perso la vita ieri sera, nella città di Halfaya, in Siria sono 60 tra essi molte donne e bambini. Le persone erano in fila davanti ad un forno per prendere del pane, quando i cacciabombardieri di Damasco hanno sganciato delle bombe. La città, nella provincia centrale di Hama, era stata conquistata di recente dalle forze ribelli. Ieri intanto l’inviato internazionale per la Siria, Lakhdar Brahimi, è arrivato nel Paese, passando via terra dal confine libanese. Nell’ultima visita ad ottobre era atterrato all’aeroporto di Damasco. Secondo un bilancio provvisorio dell’osservatorio siriano per i diritti umani nella sola giornata di ieri in tutto il Paese le persone uccise sarebbero 174, di cui 108 civili.
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