Sottoscritta a Palazzo di Giustizia di Caltagirone, su iniziativa dell’assessorato alla Legalità del Comune e dell’Ufficio distrettuale di esecuzione penale esterna (Udepe) di Catania, la convenzione fra il Comune e il Tribunale di Caltagirone, che prevede l’utilizzo, da parte del Comune stesso, di 10 soggetti condannati a pene di breve durata in lavori di pubblica utilità e in lavori socialmente utili e che, come sottolineato durante il breve incontro che ha preceduto la firma, segna una svolta organizzativa fondamentale nell’implementazione di percorsi condivisi di prevenzione e riabilitazione, con l’obiettivo di definire buone prassi di intervento e realizzare, sul territorio, un’interazione proficua fra le istituzioni.
Sono intervenuti alla sottoscrizione il presidente del Tribunale Vincenzo Panebianco, la direttrice dell’Udepe di Catania, Maria Pia Fontana e, per l’Amministrazione comunale, il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore alla Legalità, Giuseppe Fiorito.
“Si tratta di un’intesa dalla significativa valenza – sottolinea l’assessore Fiorito -, con cui si attuano i principi chiaramente sanciti dal comma III dell’articolo 27 della Costituzione sulla funzione sociale e rieducativa della pena. I dieci potranno fornire un utile supporto nelle diverse aree di competenza del Comune, svolgendo così attività a beneficio della collettività”.