Si arroventa Juventus-Roma

La gara si è già accesa prima di cominciare. Succede questo quando la Juventus ospita Zeman, una figura molto ma molto scomoda al popolo bianconero, lui che anni fa ha denunciato i misfatti di una certa cerchia di rappresentati del mondo del calcio tra i quali spiccavano esponenti di rilievo della Vecchia Signora. Già da prima che iniziasse il campionato, sono divampate le polemiche tra le due parti, rinfocolate alla vigilia della partita con la dirigenza bianconera che ha deciso di far parlare in conferenza stampa il preparatore dei portieri, e il tecnico boemo ha commentato la decisione parlando di una “questione di stile”. Sicuramente l’accoglienza che lo Juventus Stadium gli riserverà non sarà carina, come lui ha definito l’aria che ha respirato le volte in cui ha affrontato i bianconeri a Torino. È prevedibile che ci sia un po’ di tensione ma purché non degeneri, che la divaricazione di mentalità non porti ad uno scontro e che resti nei confini della civiltà. Intanto, il boemo deve dare una sferzata ad una Roma che sembra esprimersi meglio in trasferta che in casa. La prestazione migliore finora è stata fornita a San Siro quando si è andati a stendere l’Inter di Stramaccioni. Ma è all’Olimpico che i giallorossi non convincono, ora c’è da dimenticare l’amaro pareggio con la Sampdoria dopo che Totti aveva anche firmato la rete del vantaggio. Molti hanno individuato proprio in questa Roma una possibile pretendente al ruolo di anti-Juve, ma c’è bisogno di continuità. Non sarà facile nel catino infuocato di Torino, ma è sicuro che Zeman se la giocherà, perché di contro c’è anche la Juventus che vuole rinvigorirsi dopo la scialba prova di Firenze. Un punto d’oro per i bianconeri quello conquistato al Franchi contro una Fiorentina decisamente più tonica e pericolosa. Sicuramente bisognerà giocare con un atteggiamento diverso contro i capitolini, altrimenti si rischia grosso, considerando che molti elementi, fondamentali l’anno scorso come Pirlo, sono parsi un po’ appannati. Sfida davvero tutta da seguire quella dello Juventus Stadium. E poi bisognerà vedere il Napoli cosa riuscirà a fare a Marassi contro una Sampdoria mutilata da alcune defezioni. Ferrara non potrà contare su pedine come Maxi Lopez e Maresca, ma i blucerchiati sono comunque temibili e si stanno facendo valere in questo avvio di stagione essendo ancora imbattuti. C’è curiosità nel vedere se gli azzurri riusciranno ad essere impetuosi come quelli che hanno annichilito la Lazio. E proprio dopo la sonora vittoria ai danni dei biancocelesti, tutti si attendono grandi cose da questo Napoli, anche che vada ad imporsi a Genova. Del resto, per contendere la leadership alla Juventus, non bisogna steccare quasi mai, e se lo si fa dopo una delle prestazioni più convincenti, allora significa che a mancare è quell’equilibrio necessario per mantenersi ad alti livelli. Sta strappando applausi la squadra di Mazzarri che è chiamata ad essere ancora feroce e affamata, non quella di Catania che tante perplessità ha suscitato, per puntare in alto, l’autocompiacimento non deve esistere. Questo week end saprà darci molte più indicazioni sulle reali potenzialità delle due di testa.

Maurizio Longhi 

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