Sgarbi derubato in casa, scomparsi libri antichi: chi è stato?

Ferrara. A casa del critico d’arte, Vittorio Sgarbi, è scattata la denuncia per furto: scomparsi di diversi libri e disegni antichi.

I pezzi che risultano assenti dalla collezione Ro son : un disegno a carboncino e gessetto di Giovanni Battista Piazzetta, si tratta di una raffigurazione di San Giuseppe con Gesù Bambino, rientrato da Città del Messico dopo una retrospettiva, nel novembre 2014; un manoscritto e un taccuino di Felice Giani con oltre 140 disegni; due libri antichi di Paolo Mino e Benvenuto Cellini.

La stima delle opere sarebbe di oltre i 500 mila euro. L’allarme è scattato nel ritrovamento della cornice del disegno di Piazzetta mancante del suddetto disegno e riposta in un luogo diverso dal solito. L’equipe tecnica coordinata da Alessandro Bertazzini ha commentato: “ ci auguriamo non si tratti di un furto ma piuttosto del frutto di una negligenza o incuria. In particolar modo i libri, tutti di piccole dimensioni, vista la mole di opere d’arte presenti nella villa di Sgarbi potrebbero essere stati spostati dalla loro abituale sistemazione”.

Pochi giorni fa, nella villa di Ro, ci sono stati i festeggiamenti per il compleanno di Giuseppe Sgarbi, padre di Vittorio, al quale era presente anche l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Sul posto, sono tracciate varie ipotesi. Al momento i carabinieri del reparto investigazioni scientifiche e i militari della Compagnia di Copparo, con il comandante  Fabrizio Gubbiotti per far luce sul fatto.

 

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