Serie D: prima sconfitta per il Savoia, l’Akragas si fa minaccioso

Può sembrare strano, ma il Savoia ha perso. Eh sì, quella macchina infallibile, quel rullo compressore, quella schiacciasassi si è inceppata. È successo in casa del Noto, al fotofinish, quando si pensava di aver almeno strappato un pareggio in una sfida non brillantissima per i biancoscudati. Invece, nei minuti di recupero, la rete di Scapellato ha fatto ingoiare un boccone amaro anche al presidente Lazzaro Luce, visibilmente amareggiato e contrariato a fine partita. La rete di De Liguori sembrava aver scosso la squadra dopo l’iniziale vantaggio di Saani, invece, nel finale è arrivata anche la doccia gelata per un primato che parla ancora oplontino, ma che è diventato nuovamente oggetto del desiderio delle inseguitrici. Soprattutto dell’Akragas che non ne vuole sapere di mollare, gli agrigentini si sono imposti sul campo dell’Hinterreggio, ricevendo poi questa bella notizia della caduta del Savoia. Ora è normale che gli uomini di mister Rigoli credano all’impresa di insidiare ulteriormente la corazzata del girone, per la quale comunque si crede che si sia trattato solo di un incidente di percorso. Ma per la compagine sicula è lecito e legittimo sognare in grande, anzi, vanno fatti solo gli applausi a questa squadra, l’unica in grado di reggere il passo ininterrotto degli uomini di Feola. Chissà, può succedere di tutto, anche che il divario tra le due squadre si allarghi un’altra volta, ma per il momento bisogna riconoscere a quest’Akragas il merito di tenere vivo un campionato che, senza il suo tenace inseguimento, sarebbe già chiuso. Perché il Montalto, vincente con il Rende, è dietro di tre punti dalla seconda e sei dalla capolista, poi subito dietro al podio, scalpita una Cavese che è andata a vincere in casa della Vibonese. Ai metelliani, è bastata la rete di Pisani per avere ragione di una squadra che naviga nei bassifondi della classifica. Al “Pastena” di Battipaglia, la truppa di mister Squillante non è riuscita ad allungare la striscia di vittorie, ma con il Torrecuso ci si è dovuti accontentare di un pari. Davvero scorbutici i sanniti, che stanno disputando un campionato importante, e che sono riusciti a frenare gli entusiasmi delle zebrette, in piena ascesa dopo gli stenti iniziali. Cuore Agropoli. I cilentani hanno dimostrato di essere vivi nella trasferta di Capo d’Orlando, con i siciliani in vantaggio di due reti, si è erto a protagonista Tarallo che, con una doppietta, ha permesso ai delfini di strappare un pari prezioso per il morale. Rammarico in casa Pomigliano per il pari di Ragusa che poteva essere tranquillamente una vittoria, ma resta comunque il piacevole dato di aver conquistato otto punti nelle ultime giornate a certificare una risalita che si spera vada sempre più avanti.

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