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L’importante era non perdere altrimenti tutto sarebbe stato messo in discussione con esiti incerti. A San Siro, Milan e Napoli hanno avuto paura di perdere prima che di vincere e così il secondo anticipo della 13.a giornata di Serie A finisce in pareggio. Un punto che non aiuta nessuna delle squadre ad uscire dalle rispettive crisi di identità. La partita si decide in cinque minuti: al 24′ Lozano porta il Napoli in vantaggio ribadendo di testa in rete il pallone dopo la traversa di Insigne. Al 29′ Bonaventura firma il pari con un destro da fuori.
Il Milan inizia meglio, con un pressing alto e buona tecnica, è aggressivo e cerca di giocare tutte le palle. Nei primi venti minuti i rossoneri hanno tenuto un ritmo alto approfittando di un Napoli impacciato e poco in partita, ma l’attacco del Diavolo è spuntato. Il Napoli invece passa al primo tentativo: giocata di Insigne al limite dell’area e tiro (scivolando) che si infrange sulla traversa, sulla ribattuta Lozano è il più lesto di tutti e batte Donnarumma di testa. Ma questa volta Milan, rispetto a situazioni simili, reagisce e trova il pareggio dopo cinque minuti con un destro potente di Bonaventura. La partita scivola via con qualche occasione per entrambe le squadre ma sembra che nessuna delle due abbia la forza di avere il colpo del ko. Finisce con un pareggio che regala un punto a Milan e Napoli ma Pioli ed Ancelotti sono ancora lontani dall’archiviare le rispettive crisi.
