Scuola, Azzolina lancia una frecciata a Salvini. Le linee guida

Approvate, in Conferenza Unificata, le nuove linee guida per la scuola: in particolare, è stato dato l’ok al documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per la fascia 0-6.

Queste le nuove regole: per i bambini di età inferiore a 6 anni non è previsto l’obbligo di indossare la mascherina. Tutto il personale, al contrario, è tenuto all’utilizzo corretto di dispositivi di protezione individuali.

In merito all’accesso dei più piccoli alle strutture educative, non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso.

Bambini e personale non dovranno presentare sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37.5°C, non dovranno essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni né a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

“Si tratta di un altro tassello importante in vista della ripresa di settembre – ha commentato  la Ministra Lucia Azzolina -. Stiamo lavorando ogni giorno, senza sosta, per riportare tutti a scuola, dai più piccoli ai più grandi”.

“Le bambine e i bambini sono quelli che più hanno sofferto il periodo di chiusura, a tutti loro stiamo riservando particolare attenzione per la ripresa – ha aggiunto -, penso anche all’organico in più che garantiremo proprio per far sì che il loro sia un rientro sereno e in sicurezza”.

Voglio tranquillizzare le famiglie rispetto a tutta la comunicazione che, scusatemi, spesso è stata distorta: noi riporteremo a scuola gli studenti dal 14 settembre e dal primo riporteremo tutti gli studenti e le studentesse che hanno bisogno di recuperare o approfondire rispetto all’anno appena concluso”.

“E’ come per l’esame di maturità – ha aggiunto Azzolina – c’è stata una campagna mediatica contro gli esami di Stato, si diceva che non li avremmo portati a termine, che si sarebbero ammalati tutti e invece è andato tutto molto bene, perché abbiamo lavorato con molta serietà, seguendo principi di precauzione, di prevenzione e sicurezza. La stessa cosa – sottolinea – stiamo facendo per settembre: dateci fiducia e vedrete che riportiamo tutti a scuola”. 

“Si guarderanno i dati epidemiologici e il ministero della Salute deciderà se è necessario o meno usare la mascherina a scuola, anche in base alle età degli studenti e delle studentesse. Stiamo lavorando col ministero della Salute e con i sindacati alla stipula di un protocollo: domani abbiamo un’altra riunione ed è possibile che si chiuda il protocollo di sicurezza domani stesso. Lì si troverà tutto – ha concluso il ministro – anche le risposte a delle banali febbri che tutti gli anni ci sono nelle nostre scuole”.

La ministra dell’Istruzione ha commentato anche un’affermazione di Matteo Salvini, che aveva detto di voler mandare “Azzolina a casa sui banchi a rotelle” prima di andare a processo.

“Salvini? È andato a casa lui un anno fa, nel momento in cui ha deciso di stare al Papeete invece che al ministero degli Interni”.

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