Scontro tra treni in Puglia

L’incidente tra i treni è accaduto poco dopo le 11, al chilometro 51 della linea gestita dalla società privata Ferrotramviaria. Uno dei due convogli era partito da Corato diretto ad Andria e l’altro, viceversa, proveniva da Andria e andava in direzione Corato. A bordo solitamente ci sono, oltre a pendolari e studenti, anche molti passeggeri che devono raggiungere l’aeroporto di Bari Palese. L’impatto tra i treni, che viaggiavano ad una velocità di 100-110 km all’ora, è violentissimo. I vagoni vengono letteralmente sbriciolati, pezzi di lamiere volano per decine di metri tra gli ulivi della campagna pugliese, ai lati dei binari. Uno dei treni ha soltanto due vagoni rimasti pressoché intatti; l’altro solo l’ultimo, quello di coda. Sul terreno restano morti e feriti. Interviene immediatamente un elicottero dei vigili del fuoco. Sul posto anche carabinieri e personale del 118. La scena è raccapricciante. Le urla dei feriti, i corpi dilaniati. ‘È un disastro come se fosse caduto un aereo!’, commenta il sindaco di Corato, Massimo Mazzilli. Per tutta la giornata i soccorritori si affannano a recuperare le vittime ed a mettere in salvo i feriti. Tra di loro anche bambini. Un appello viene lanciato dalla Asl: c’è bisogno di sangue.  Sarebbe vivo, anche se gravemente ferito, uno dei due macchinisti dei treni. Lo si apprende da fonti degli inquirenti, che confermano invece che l’altro macchinista sarebbe morto nell’impatto. A lui, infatti, apparterrebbero alcuni resti umani,  in particolare una gamba e una mano,  recuperati tra le lamiere della locomotrice del convoglio proveniente da Bari. Non si conosce, invece, la sorte dei due capotreni: non si sa, infatti, in quale carrozza si trovassero al momento dell’impatto. Dalla politica e dalle istituzioni, dolore e rabbia. Bisogna,  ha chiesto Mattarella,  fare piena luce su questa inammissibile tragedia ed occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze. Sulla stessa linea Renzi: ‘Lacrime e dolore per queste vite spezzate e per le loro famiglie. Ma anche  tanta tanta rabbia. L’Italia ha diritto di conoscere la verità e vogliamo che sia fatta chiarezza, su tutto’. Il vicepresidente della Camera e deputato M5s Luigi Di Maio, attende che la magistratura faccia il suo corso, ma con la tecnologia odierna e le soluzioni a disposizione è assurdo che possano continuare ad accadere tragedie del genere. Per il leader della Lega Nord Matteo Salvini, se qualcuno ha sbagliato, paghi. “Chiarezza” viene chiesta anche dal capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta. Il ministro Delrio riferirà alla Camera ed al Senato sull’incidente. E in serata Renzi, dopo essere stato sul posto dell’incidente ed aver partecipato alla riunione del centro di coordinamento soccorsi a Bari ha detto: ‘Siamo qui per dare un abbraccio al popolo della Puglia, al governo della Regione, ai sindaci che sono in prima linea, e per dire che non lasceremo la Puglia e i pugliesi da soli, saremo al loro fianco in questo momento di grande disperazione’.

 

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