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La mattina di Mercoledì 22 Agosto 2012 ha visto l’inaugurazione del Moscow Raceway con le Superbike che hanno, per la prima volta, assaggiato asfalto e cordoli del nuovissimo Circuito Russo. Questo week end si correrà la tappa del Mondiale e la giornata di oggi è stata un’occasione importante per imparare la pista, gommarla e scegliere i vari set-up. Parte molto bene Carlos Checa che, dopo 31 giri in sella alla Ducati 1198R del Team Althea, strappa un buon 1’37”189. Poco meno di 2 decimi di ritardo per Leon Haslam e la sua BMW S1000RR: il futuro pilota Ten Kate completa 35 passaggi, 8 in meno della sorpresa provvisoria: Hiroshi Aoyama è subito 3° in 1’37”412 con Tom Sykes a seguire in 1’37”712. I distacchi sono come sempre molto contenuti nonostante le condizioni particolari: non solo la novità, ma anche temperatura decisamente miti: 14°-16° gradi atmosferici nonostante il Sole. Johnny Rea precede un trio italiano composto da Davide Giugliano, Marco Melandri e Max Biaggi: il romano è 9° a 1’38”015, con John Hopkins a completare la Top10 in sella alla prima Suzuki: 10 millesimi di ritardo dalla Aprilia RSV4 Factory. Alle sue spalle Chaz Davies e il compagno Leon Camier, con Niccolò Canepa 13° e Loris Baz solo 15° a 1 secondo e mezzo da Checa. L’esordiente McFadden, “promosso” dal Team Pedercini dalla Superstock, chiude lo schieramento in 1’43.330. Il francese Sylvain Guintoli dopo pochi giri è rientrato ai Box imboccando la Pit Lane contromano ed è stato sanzionato con l’impossibilità di prendere parte al resto della Sessione.
