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Si dice che gli anziani come i bambini non devono esser abbandonati e invece è proprio questo che ha fatto una figlia alla propria madre, una 73enne affetta dal morbo di Alzheimer. La 43enne, figlia della donna, oltre ad abbonare completamente la 73enne, bisognosa di cure e di continue attenzioni, l’ha segregata: chiudendola a chiave in uno stanzino nel quale era costretta a fare anche i propri bisogni. L’ennesima storia di degrado sociale, è stata scoperta dai carabinieri della stazione di Carbonia, in Sardegna. La 43enne disoccupata e pregiudicata, e il suo convivente, un 40enne, anche lui pregiudicato, sono stati arrestato con l’accusa di sequestro di persona e abbandono di incapace. A denunciare la situazione il marito della donna, un 78enne pensionato, che si è recato al comando dei carabinieri accompagnato da personale dei servizi sociali comunali per denunciare che la figlia, che aveva in custodia la madre e alla quale lui passava una somma per accudirla, la teneva segregata. I militari si sono recati nell’abitazione dove hanno trovato la donna in condizioni disumane. L’anziana è stata ricoverata all’ospedale locale per le cure del caso. In casa c’era anche la figlia minore della donna, che è stata affidata ai servizi sociali. Gli arrestati saranno giudicati stamattina per direttissima a Cagliari.
