Sanremo e Maria De Filippi

Allarme bomba al Palafiori di Sanremo, la struttura che ospita la Sala Stampa Radio e TV del festival, in corso Garibaldi a poche centinaia di metri dal Teatro Ariston. Alla base dell’allarme ci sarebbe stato un pacco sospetto. Il Palafiori è stato evacuato e i Carabinieri hanno sbarrato il passaggio tra via XX Settembre e piazza Colombo, proprio davanti al Palafiori. Poco dopo l’allarme è rientrato.

Maria De Filippi, durante la conferenza stampa della vigilia del debutto del festival di Sanremo, confessa tutta la sua emozione per la suo prima volta da co-conduttrice della kermesse. ‘Non sono abituata a fare cinque serate di prime time di fila: le abbiamo provate tutte, ieri abbiamo provato la finale. É strano’.

Sono venuta a Sanremo,   ammette,   perché quando ti viene chiesta una cosa del genere non hai un motivo vero per dire di no: lo guardi da quando sei piccola, fai questo mestiere ed è normale non dire no. E d’altronde quando mi venne chiesto di venire una sera, risposi di sì anche allora. Chi pensa che io aspiri a condurre il festival da sola si sbaglia di grosso. Proprio no. Anzi, ho chiesto che nei titoli di testa venisse scritto conduce Carlo Conti con Maria De Filippi e non conducono Carlo Conti e Maria De Filippi. E Conti conferma: Sì, ci è toccato cambiato cambiare tutta la grafica. Quanto alla scelta di non farsi pagare e di fare una partecipazione gratuita, aggiunge: ‘Non ho mai preso un soldo dalla Rai. Quando vado in programmi non miei non chiedo mai niente. Ho applicato la stessa cosa che applico quando vado ospite. Vado raramente e vado solo se mi va’, assicura raccontando che l’unico ‘no’ ricevuto da Mediaset per Sanremo risale al dopofestival di una delle edizione guidate da Pippo Baudo.

 L’emozione è grandissima, ribadisce la conduttrice di Canale 5, che aggiunge: ‘Non aspettatevi la scala. Ho il terrore, c’è un dibattito in corso, non so se la farò. Può darsi di sì può darsi di no’, sottolinea dicendo invece con certezza che non ballerà né canterà.

Sanremo è il tempio della musica e la musica è vita, visto che il primo ritmo è quello del battito cardiaco. Ma il festival di Sanremo è anche il festival degli italiani, quindi anche il posto dove si possono lanciare delle riflessioni serie, che infatti non mancheranno nella scaletta del festival.

Poi fa l’elenco delle cose imparate durante la preparazione del festival: “Ho capito che con Carlo siamo simili, perché lui non è mai prevaricante su nulla, è sereno e non crea gossip inutili; ho capito l’importanza del direttore d’orchestra; ed ho capito il ruolo delle signorine buonasera: quando lanci una canzone devi avere lo stesso tono di voce, non devi sorridere, non puoi salutare i cantanti anche se li conosci. E sto imparando a dire i tanti nomi degli autori, alcuni dei quali sono strani da pronunciare. Ho il terrore di sbagliare, dice. Poi svela che mentre Carlo porterà i fiori a sopiti e cantanti, io regalerò un portachiavi con le sembianze di Carlo Conti, aggiunge mostrando il singolare gadget.

Ho insegnato a Carlo a parlare con la caramella in bocca, ma non ce la sta facendo. Nonostante gliene abbia offerte di diverse grandezze. Qualcuno le chiede quale sia la differenza tra i suoi programmi e Sanremo: ‘E’ enorme, anche il tipo di impegno da parte mia è molto diverso’, dice. Ed approfitta per chiarire la sua visione sulle entusiastiche previsioni di ascolto: ‘Il pubblico non raddoppia se metti due conduttori insieme. Sanremo non ha bisogno della De Filippi. Il pubblico che guarda Sanremo è molto più grande di quello dei miei programmi, né penso che porterò i giovani a guardare il festival perché i giovani il festival già lo guardano’.

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