Celentano: “Beneficenza? Soldi solo oggi e già disposti i bonifici”

Solo oggi, il super molleggiato Adriano Celentano, si è visto pervenire sul proprio conto corrente il cachet per le esibizioni del Festival di Sanremo e sono stati già disposti i bonifici destinati a far giungere a 25 famiglie italiane 20mila euro ciascuna. All’indomani delle polemiche sollevate da Gianni Alemanno sindaco di Roma, sul ritardo della beneficenza promessa dal Molleggiato, dal Clan Celentano arrivano puntualizzazioni su date e numeri. Mentre la Rai sottolinea che il pagamento è avvenuto “nel pieno rispetto dei tempi stabiliti (in data 27 e 30 marzo 2012)”. Tornando al Clan, in una nota si specifica che “a ricevimento in banca del compenso per la partecipazione di Adriano Celentano al Festival di Sanremo (700.000 euro), contabilizzato questa mattina, sono stati bonificati in data odierna i 200.000 euro ai due ospedali di Emergency Centro Chirurgico e pediatrico di Goderich (Sierra Leone) e Ospedale di cardiochirurgia di Khartoum (Sudan)”. Quanto ai “500.000 euro destinati a 25 famiglie (20.000 euro per ogni famiglia), il dottor Marco Aveta, notaio di Sanremo, ha ricevuto oggi disposizioni dal Clan Celentano e da Adriano Celentano per inviare i bonifici come previsto: i sindaci delle città del centro-sud (Roma, Napoli, Bari, Cagliari) avranno ciascuno a disposizione 20.000 euro per 4 famiglie. I sindaci delle città di Milano, Verona e Firenze avranno ciascuno a disposizione 20.000 euro per 3 famiglie”. Nella nota si ricorda che il Molleggiato “non conoscerà in alcun modo i nomi delle famiglie individuate e che le uniche indicazioni fornite ai sindaci sono che, all’interno del nucleo familiare ci siano dei bambini. I sindaci saranno garanti che i soldi arrivino a destinazione secondo le modalità indicate”. Un punto quest’ultimo su cui insiste Claudia Mori, moglie di Celentano e Consigliere Delegato del Clan Celentano, che in una lettera ai sindaci sottolinea che le somme, essendo “una donazione con scopo effettivamente benefico” devono arrivare assolutamente integre ai destinatari. “La somma donata non dovrà essere oggetto da parte dei Comuni e/o di altri soggetti di trattenute o ritenute o spese o altre deduzioni a qualsiasi titolo, trattandosi di una donazione con scopo effettivamente benefico dell’intera somma destinata. L’altra nostra condizione è che siano da voi individuate famiglie con bambini e che venga loro garantito l’anonimato”.

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