Il sorprendente Piefrancesco Favino sa fare anche ‘l’uomo della parola’: porta sul palco dell’Ariston un brano da ‘La notte poco prima della foresta’ di Bernard-Marie Koltès, storia di estraneità e di esclusione, appena andata in scena all’Ambra Jovinelli di Roma. Un pezzo che l’attore, in un crescendo di pathos, recita con le lacrime agli occhi.
Sul finale entrano in scena Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni, che intonano insieme ‘Mio fratello che guardi il mondo’ di Ivano Fossati. E la commozione contagia anche Baglioni.