Per la prima volta, è in corso la mappatura della rete idrica del Comune di San Giovanni in Fiore, lunga 170 chilometri. Ne ha dato notizia la sindaca Rosaria Succurro, che ha precisato: «L’obiettivo è triplice: avere finalmente lo schema esatto della rete idrica, eliminare le cause delle perdite d’acqua e monitorare il funzionamento della stessa rete mediante l’installazione di moderni strumenti di alta tecnologia, capaci di controllare in tempo reale il flusso dell’acqua e di localizzarne le interruzioni». «In municipio – prosegue Succurro – abbiamo fatto il punto con gli esperti della ditta che sta eseguendo i lavori grazie a un finanziamento della Regione Calabra, di oltre un milione e mezzo di euro, che abbiamo ottenuto per affrontare il problema della carenza d’acqua in città, dovuta alla siccità come nel resto dell’Italia e oltre. La rete idrica comunale ha tre problemi: come in tanti altri territori, è vecchia, perde molta acqua e non è mai stata mappata. Perciò era necessario metterci mano per garantire il servizio, che poi verrà affidato alla società pubblica Sorical, per come deciso dall’Autorità regionale. Sotto la guida del presidente Roberto Occhiuto, la Regione Calabria ha invertito la rotta sul servizio idrico, che per troppo tempo era stato lasciato se stesso. Da parte nostra, con questi lavori andiamo a rispondere a un problema enorme, che negli anni era stato ignorato completamente». «Invitiamo tutti i cittadini – ha concluso la sindaca di San Giovanni in Fiore – a collaborare con gli operatori della ditta, nell’interesse di ciascuno e di tutta la comunità sangiovannese».
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