Salvini e il format politico del Papeete

Nella Prima Repubblica una delle soluzioni alle crisi erano i cosiddetti ‘governi balneari’, ovvero esecutivi di transizione verso assetti politici più stabili. Nella crisi attuale si è rotto l’asse giallo-verde e in Senato si è palesata una nuova maggioranza Pd-M5S che, a dire il vero, appare molto difficile che si crei un governo politico visto che i due partiti sono politicamente troppo distanti.

Si può immaginare che Mattarella, una volta preso atto che non ci sono le condizioni per fare un governo politico, incaricherà un uomo o una donna  di sua fiducia, con un profilo istituzionale non legato a nessun partito, con l’incarico di formare un governo di garanzia, che possa portare il Paese al voto.

Il governo con queste connotazioni, una volta che otterrà la fiducia, sarà pienamente legittimato. A quel punto il Parlamento potrà andare avanti con la riforma che porta alla riduzione dei parlamentari. Si andrebbe poi a votare probabilmente con nuove norme, cosa che richiederebbe un ridisegno dei collegi, un eventuale referendum e una nuova legge elettorale di stampo proporzionale. È evidente che i tempi si allungherebbero, con un probabile slittamento delle elezioni alla primavera del 2020.

A seguito della crisi  ciascun leader si sta muovendo in base ai propri interessi, non di partito ma esclusivamente personali. Salvini vuole andare a votare per capitalizzare il consenso, come lui stesso ha detto a Conte che lo ha riferito ai giornalisti. Grillo e 5S non vogliono invece la prova delle urne, perché sanno che dimezzerebbero i voti, per questo hanno lanciato un segnale ai nemici del Pd.

I sondaggi danno il partito di Salvini al 40% del consenso, non c’è solo un declino delle classi dirigenti che va analizzato, ma probabilmente è l’Italia stessa che si sta trasformando.   L’italiano medio non si riconosce più in Berlusconi,  come è successo nel ’94,  ma si riconosce in Salvini.

Salvini è  il rappresentante più riconoscibile dalla massa che esprime una mutazione del linguaggio della politica. Salvini non mostra di preoccuparsi del suo linguaggio e dell’apparenza travolgente,  padroneggia molto bene i social, che alimentano nuovi meccanismi di identificazione politica.  Salvini va in spiaggia e il Papeete beach diviene un format politico, attraverso cui il leader leghista sta dicendo agli italiani: sono uno di voi, nel linguaggio, nella nutella, a torso nudo ballo sulla spiaggia, come fanno in tanti in un’estate torrida.

Il Movimento 5 stelle appare diviso sulla trattativa con il Pd  in seguito all’assemblea con i deputati e i senatori di ieri sera. Luigi Di Maio, d’altra parte, nel dialogo con Mattarella  non aveva citato né Pd né Lega, lasciando le porte aperte a entrambi.

I capigruppo D’Uva e Patuanelli, insieme a Di Maio, incontreranno la delegazione del Pd come deciso per acclamazione durante l’assemblea del M5s durata due ore. Pronta la mano tesa di Zingaretti: “Dalle proposte e dai principi da noi illustrati al Capo dello Stato e dalle parole e dai punti programmatici esposti da Di Maio, emerge un quadro su cui si può sicuramente iniziare a lavorare”, ha affermato il segretario del Pd. L’urgenza di un’intesa nasce dalle parole di Mattarella, che ha dato un ultimatum di cinque giorni, prima di affrontare nuove consultazioni.

Nel corso dell’incontro, come riporta Ansa, non è stato escluso il ritorno con la Lega e non è sfuggita la frase pronunciata da Matteo Salvini, che ha detto ‘Di Maio ha lavorato bene’. All’interno del M5s, tra chi non gradirebbe un dialogo con il Pd c’è Paola Taverna che ieri ha lasciato in anticipo la riunione dei 5 stelle.

Da qui la mossa a sorpresa di Matteo Salvini: ‘Se qualcuno mi dicesse ragioniamo, diamoci un tempo per trasformare i ‘no’ in ‘sì’, io sono un uomo concreto e non porterei rancore. In più, il leghista avrebbe offerto a Di Maio la leadership, una mossa inaspettata fino a poco tempo fa.

Circa Redazione

Riprova

Ultima ‘nonsense’ di ‘Lollo’: ‘Un piatto di formaggi italiani obbligatorio nei menù dei ristoranti’

Nei comandamenti culinari della destra di governo qualcosa sta sfuggendo di mano a Francesco Lollobrigida, …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com