Salvini e Di Maio sposi con il ‘corruccio’ regale di Silvia…

Divertente la vignetta che raffigura il matrimonio di Salvini con la moglie Di Maio con a vista,  in sottofondo, la regina Silvia, leggi Silvio Berlusconi, visibilmente corrucciata.

Ovviamente raffigura, e per leggera irrisione,  il matrimonio del principe Harry  con Meghan MarkleHarry che all’altare arrossisce, abbassa lo sguardo, poi si tocca il naso, prende la mano a Meghan e   si presenta con la barba come  un ragazzotto  in uniforme. C’è tutto il tradimento  di una monarchia  che,  nella regina Elisabetta,  ha ceduto, forse ‘obtorto collo’,  il passo al ‘nuovo’ che avanza sostituendo le regole fissate e stabilite da tempi storici.

Meghan e  il suo meltin pot da afroamericana figlia di un uomo bianco e di una donna nera che si fa subito improvviso detonatore di secoli di tradizione.  A partire dal reverendo Michael Curry che cita Martin Luther King, la schiavitù, l’amore universale, Facebook e Instagram. Poi nel coro gospel alla Harlem che intona ‘Stand by Me’. Una autentica rivoluzione verso e contro secoli di tradizione.

La madre della sposa, Doria Ragland, sottobraccio al padre dello sposo, Carlo, e alla famigerata Camilla Parker Bowles, è il ritratto definitivo delle famiglie reali nella famiglia reale estesa, in cui dentro ci sta tutto,  con visibilità totale,   la donna di colore madre single, Elton John con marito, l’ex amante ora moglie a pieno titolo  nel segno di una contemporaneità capace di difendere la propria libertà.

I matrimoni reali sono caleidoscopi e, in questo caso, ben visualizzano e contestualizzano la realtà politica italiana e presenta un  disegno d’insieme che si compone e  si moltiplica in riflessi e simmetrie  multiple.

Salvini e Di Maio sono il nuovo che avanza, un nuovo ‘non blasonato’,  che conquista il potere, decisionale e non, andando al governo escludendo una ‘Silvia’ che si ‘oppone’ alla sua marginalizzazione rivendicando, senza risultati,  il suo ruolo ‘regale’ tenuto e,  salvaguardato, per anni.

Il volto di Silvia ricorda Maurizio Ferrini con il suo ‘Non capisco ma mi adeguo’ dell’arcinoto ‘Quelli della notte’. Purtroppo, e ‘Silvia, la ‘regina dell’Italia politica’  di un tempo,  lo dovrà capire, ingoiare ed assimilare,  che la notte è passata facendo entrare l’alba e il nuovo giorno. Farà bel tempo o pioverà?. Nessuno lo sa, neanche i meteorologi dell’ultim’ora. Altro non resta che vivere questa nuova stagione. Di altro non c’è n’è…

Cocis

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