Salvini dalla Libia: ‘Combatto gli scafisti portando motovedette’

Si è recato in Tunisia il ministro dell’Interno Matteo Salvini per confrontarsi con il governo locale alla ricerca di una soluzione al problema del flusso dei migranti che parte proprio dalle coste tunisine.

‘Gli scafisti e i trafficanti di essere umani li combatto portando motovedette e addestrando il personale della Guardia Costiera tunisina come stiamo facendo in Tunisia. Sono qui a rendere omaggio alle centina di imprenditori italiani che hanno vissuto giorni difficili, che danno lavoro a 60.000 persone in Tunisia e come indotto anche a tante persone in Italia. Lavoriamo e lavoreremo per avere maggior sicurezza e maggiore stabilità anche per questi imprenditori. È quello che stiamo cercando di fare anche in Italia. Restituire il diritto alla pensione, ridurre le tasse aumentando le certezze significa dare spazio di lavoro ai giovani che altrimenti come dalla Tunisia scappano in Italia dall’Italia rischiano di scappare in Germania, in Belgio, in Francia o non so dove. Sono felice di dare il mio contributo in Tunisia perché così si argina l’immigrazione come sono felice di approvare una manovra economica in Italia che dia speranza e lavoro ai giovani.

Hanno detto no a 45 migranti perché c’è stata un’alluvione. Siamo qui per migliorare accordi già esistenti dal punto di vista economico, commerciale, turistico e della sicurezza. Quindi sicuramente siamo qui per ottenere passi avanti e non passi indietro. Come Italia lavoreremo per svegliare l’Unione europea che anche nei confronti della Tunisia dorme. A ottobre arriveranno due motovedette, poi altre quattro’.

Salvini sulla manovra economica: ‘I numerini entusiasmano tanto i giornalisti, noi pensiamo alla sostanza. È una manovra che abbiamo promesso agli italiani senza miracoli e senza moltiplicazioni dei pani e dei pesci ma con il superamento della Fornerno graduale, con una riduzione delle tasse graduale, con l’avvio di un reddito del reinserimento al lavoro. Sono convinto che in Europa avere un’Italia che cresce e ragazzi italiani che lavorano sarà solo un successo. C’è una manovra che vuole far ripartire il lavoro. Se riusciamo superando la legge Fornero a dare il diritto alla pensione a 400.000 italiani è possibile che si aprano 400.000 posti di lavoro per 400.000 giovani che invece di scappare iniziano a lavorare, a spendere, a versare i contributi e a vivere da cittadini liberi. Penso che il governo abbia un’unica direzione e tutti stiamo remando nella stessa direzione’.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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