Una seduta volatile quella odierna per Saipem che dopo aver archiviato la giornata di ieri con un rally di circa il 3%, ha provato inizialmente a mantenersi a galla oggi.
Il titolo ha avviato gli scambi al di sopra della parità e in seguito ha perso terreno, salvo poi risalire la china e tentare di agganciare nuovamente il segno più.
Un tentativo che è andato a buon fine solo per poco, visto che Saipem ha imboccato nuovamente la via delle vendite, cedendo ora lo 0,8% a 4,099 euro, con oltre 4,8 milioni di azioni scambiate fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 7,2 milioni di pezzi.
Saipem si difende meglio degli altri protagonisti del settore oil e del Ftse Mib, sfruttando in primis il rialzo del petrolio che sale dell’1,35% a 53,25 dollari al barile.
Il titolo trova in parte sostegno anche nella promozione arrivata da Jefferies, i cui analisti hanno deciso di migliorare il giudizio da “hold” a “buy”, con un prezzo obiettivo alzato da 4,8 a 5 euro.
Entrambe le mosse sono state decise dagli analisti alla luce dei robusti contratti nell’E&C onshore, del miglioramento dei margini e della guidance sul debito fornita da Saipem.