Russia – Ridotte del 20% le capacità di raffinazione a causa degli attacchi ucraini

Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky i raid a lungo raggio, del suo esercito, stanno determinando una  forte riduzione delle capacità di raffinazione del greggio russo. Per lo stato maggiore della difesa ucraina gli attacchi con i missili a lungo raggio contro le raffinerie dell’hinterland della Russia avrebbero ridotto di circa 20 per cento la capacità di raffinazione del petrolio russo. Per Kiev oltre il 90 per cento di questo tipo di incursioni nel territorio russo sono state effettuate utilizzando armi a lungo raggio fabbricate esclusivamente in Ucraina. Zelensky è, poi, tornato alla carica degli alleati con la richiesta  di ulteriori aiuti finanziari per continuare a produrre in autonomia i missili in maggiore quantità. Nel contesto geopolitico internazionale l’esportazione di gas e petrolio riveste un ruolo essenziale nel contesto bellico tra Ucraina e Russia, quest’ultima penalizzata dalle ultime sanzioni imposte dall’UE e dagli USA che puntano a ridurre gli incassi moscoviti.

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