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Erano pronti a mettere a segno una rapina ai danni di una tabaccheria, ma il loro progetto non è andato a buon fine, per l’intervento dei Carabinieri che ha impedito il loro ingresso nell’esercizio commerciale. E’ successo a Roma, quando due romani di 29 e 48 anni già noti alle forze dell’ordine, sono stati bloccati dai Militari dell’Arma del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur. I militari li avevano notati mentre due si aggiravano tra le auto in sosta nei pressi della tabaccheria. I due malviventi, dopo essersi guardati intorno e credendo di essere lontani da sguardi indiscreti, hanno iniziato a coprirsi con cappelli e sciarpe alzate fino al naso in modo tale da coprire quasi completamente il loro viso. A quel punto i Carabinieri sono intervenuti, ed il 48enne ha tentato di disfarsi di una pistola gettandola a terra. L’arma è risultata essere una pistola a salvo.
La metodica utilizzata in tale rapina, ha permesso ai carabinieri di poterli collegare ad un altro colpo messo a segno ai danni di una farmacia lo scorso 29 novembre. La vittima, alla quale sono state mostrate le foto dei malviventi, li ha subito riconosciuti quali autori della rapina subita.
I malviventi sono stati subito tradotti al carcere Regina Coeli: dovranno rispondere di rapina aggravata e porto abusivo di armi in concorso.
