Roma – Orbán ha incontrato, oggi, il Papa e la presidente Meloni.” Trump si sbaglia su Putin, l’Ue non conta nulla sull’Ucraina”

Un doppio impegno romano diplomatico dal misto sapore diplomatico e strategico quelle di quest’oggi del primo ministro ungherese Vicotr Orbàn. All’arrivo nella Città eterna, prima di recarsi in Vaticano per incontrare il Pontefice, il leader ungherese ha fatto sapere che ha in programma un imminente viaggio a Washington per tentare di convincere il presidente statunitense Trump a fare marcia indietro sulle sanzioni petrolifere alla imposte alla Russia. “Abbiamo appaltato agli americani e ai russi la possibilità di risolvere la guerra. Purtroppo, non abbiamo un ruolo. L’Europa è totalmente fuori dai giochi e, al momento, non conta nulla. Trump sbaglia su Putin”, ha tuonato leader conservatore ungherese, amico dell’inquilino del Cremlino. Con Leone l’incontro è stato cordiale ma intenso, durante il quale Orbán ha spiegato al successore di Pietro le sue strategie politiche per cercare di risolvere il conflitto russo–ucraino. Sembrava quasi una richiesta di benedizione pontificia ai suoi piani internazionali. Nel pomeriggio il premier ungherese è stato ricevuto dalla presidente del Consiglio dei ministri italiana, in un incontro durato circa un’oretta. Al centro del bilaterale due argomenti su tutti, il futuro economico dell’Ue e la guerra in Ucraina. Prima dell’arrivo del leader ungherese a Palazzo Chigi +Europa ha organizzato, a piazza Colonna, un flash mob di protesta con dei cartelli che recitavano “Mettiamo il veto a Orbán”, “Dittatori con i nostri soldi” e “Orbán you are not welcome”.