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Grande paura al Ministero del Lavoro di via Veneto a Roma dove è stata rinvenuta una busta sospetta contenente della polvere nera sbriciolata. Inizialmente si pensava potesse trattarsi di antrace, come si è letto in una lettera trovata nel plico, fatto recapitare nell’edificio. Immediatamente sono scattate le misure di sicurezza e i dipendenti (sette da quanto si apprende) che hanno mangiatto l'involucro sospetto sono stati trasportati presso l'ospedale Spallanzani dove è stata attivata la procedura NBCR, Nucleare batteriologica chimica radiologica. L'edificio è stato immediatamente messo in sicurezza e dopo i primi accertamenti delle forze dell'ordine è stato scongiurato l'allarme antrace, notizia che viene ribadita anche dal portavoce del ministero del Lavoro. “L’allarme è rientrato. Come accade in questi casi – spiega il portavoce – gli addetti hanno avvisato il posto di polizia che ha attivato la procedura, chiamando i vigili del fuoco che hanno ritirato la busta”. Gli impiegati che sono stati subito trasferiti all'ospedale capitolo, dopo i primi test, sono stati dimessi e alcuni sarebbero rientrati già a lavoro.
